C’è tanto da fare, tantissimo. Il mese di gennaio sarà un mese pienissimo per l’Inter, con tante situazioni da risolvere: partendo dagli esuberi fuori dai pensieri di Antonio Conte. Sono i soliti nomi, Radja Nainggolan, Christian Eriksen, Matias Vecino (che però non c’è stata una decisione finale), Andrea Pinamonti e perché no, Ivan Perisic. Tutti da sistemare, fino a fine mercato. Ma oltre gli esuberi c’è un altro problema, quello dei giovani mandati in prestito.
E’ un bel problema, perché pochi di loro sono stati utilizzati: Xian Emmers e Samuele Mulattieri. Il resto quasi mai considerato. Cominciando da Sebastiano Esposito alla Spal, Lorenzo Pirola al Monza, Lucien Agoumé allo Spezia, Gabriel Brazao al Real Oviedo e infine Georgios Vagiannidis al Koninklijke Sint-Truidense Voetbalvereniging.
Dunque, il piano di crescita non sta andando proprio come la dirigenza dell’Inter aveva previsto. Perché Esposito è sceso in campo poco più di mezz’ora nelle ultime 7 gare di Serie B, addirittura è rimasto in panchina nelle ultime 3 partite. Anche Agoumé sta avendo tante difficoltà con la squadra ligure. Il centrocampista francese ha disputato 3 gare in campionato, di cui 2 da titolare. Per Pirola più o meno lo stesso discorso: una sola presenza in campionato, ovvero, 33 minuti giocati.
VAGIANNIDIS E BRAZAO
Il giocatore greco è quasi un caso. Andato in prestito ai belgi del Sint-Truiden: giocato zero gare ufficiali. Addirittura, non è stato mandato neanche in panchina. Cosa che dovrà far riflettere i dirigenti nerazzurri e trovare una soluzione valida. Anche per Brazao poca roba. Dopo la stagione trascorsa dagli spagnoli dell’Albacete, il portiere brasiliano è stato nuovamente prestato, questa volta all’Oviedo in seconda divisione: solo 3 presenze.
BENE EMMERS E MULATTIERI
Emmers è punto fermo dell’Almere City, squadra olandese, che in 7 partite giocate ha già segnato 4 gol, nonostante due mesi fermo per un infortunio. Anche Mulattieri vola in Olanda. Con il Volendam è salito a quota di 6 gol in 10 partite, di cui 9 da titolare.