Riccardo Ferri, una vita con la maglia dell’Inter e difensore della Beneamata dei record di Giovanni Trapattoni, ha espresso il suo parere sulla vicenda Eriksen ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:
“Il paragone con Dennis Bergkamp? Non regge. C’è una grossa differenza di base. Christian è arrivato a metà stagione, senza aver fatto la preparazione e oltretutto in una annata che si è interrotta per la pandemia. Dennis cominciò con noi dall’estate, ebbe tempo per conoscere l’ambiente, inserirsi e prepararsi al meglio. Eriksen si è ritrovato prima catapultato nella nuova squadra in corsa, poi a vivere questo momento di ansia per partite ravvicinate. A lui, come a tutti gli altri, qualche alibi va dato”.
MIGLIORARE
“Ora il danese è arrivato in una società ambiziosa – sottolinea Ferri -, ma anche strutturata nel suo organigramma, che insegue traguardi importanti e che è alla continua ricerca di miglioramento nella propria rosa. Ha l’opportunità di fare parte di un progetto nuovo, che si sta costruendo”.
CANCELLARE I DUBBI
“Se non incidi è normale che finisci col trovare meno spazio. Ha grandi possibilità e la stagione non è ancora finita, anzi. L’Inter può ancora inseguire il secondo posto. E poi non dimentichiamoci l’Europa League: Eriksen ha tante possibilità per cancellare i dubbi”.
Gazzetta dello Sport
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