Inter-Spezia 2-1: il sesto successo di fila di Conte che prova continuità e maturità. Hakimi è treno, Brozovic non c’è. Ma quanta freddezza Lukaku? Vidal poco lucido.
Handanovic 5,5 – Di fatto non deve fare nemmeno una parata, però prende un gol inutile e sull’uscita è un po’ timido.
Skriniar 6 – Quella di retroguardia non è proprio una partita piena di difficoltà: qualcosa lascia filtrare, ma non troppo. Assolve al compito giocando d’anticipo e dimostrandosi lucido anche quando c’è da giocare il pallone.
De Vrij 7 – Il migliore del terzetto difensivo, in un periodo dove faticava a brillare. Annullato Nzola a mani basse. Nelle letture difensive è sempre impeccabile. Cresce di più nella ripresa.
Bastoni 5,5 – Dalla sua parte non ci sono avversari, vive una partita senza patemi fino all’ultimo minuto, quando non è reattivo nella chiusura su Piccoli. Peccato.
Hakimi 7,5 – Prima frazione sotto ritmo, asfissiato dal pressing costante dello Spezia. Nella ripresa trova spazio e cresce di intensità: si spiega così il gol che sblocca il risultato e in generale una prestazione più che convincente. Sarà un caso che segna dopo l’ingresso di Sensi?
Barella 6,5 – In un match fisico si trova a suo agio, senza dover strafare. Non la migliore delle prestazioni, ma il più ordinato lì al centro. Il centrocampo dell’Inter sopravvive grazie a lui.
Brozovic 5 – Non riesce mai a fare gioco, affoga in un palleggio senza ritmo e sempre orizzontale. Irritante di nuovo. Quando varia tema e prova ad allargare il campo è spesso impreciso. Ci sei?
Gagliardini 4 – Solo tre parole: quantità, imbarazzo e pochezza.
Young 6 – Scappa via con una travolgente azione personale e ne lascia due sul posto prima di penetrare in area e calciare sul secondo palo. Poteva essere un gol da capogiro. Pericoli non ne corre, e davanti un appoggio lo dà rispetto alle altre partite.
Lukaku 6 – Trasforma ancora dal dischetto con una freddezza assurda. Per lui è l’11° gol in campionato. La prestazione in generale però non è la solita, è stanco e anche un po’ incartato.
Lautaro 6,5 – Si libera molto bene e manda Lukaku alla conclusione, ma il belga spreca tutto. Si arrampica in cielo per impattare il cross di Brozovic, ma il colpo di testa finisce troppo alto. Si abbassa a giocare con Lukaku e poi manda Hakimi alla conclusione per l’1-0 dell’Inter.
Conte 5,5 – Il sesto successo di fila è segno di continuità e maturità. Per un tempo l’Inter è molto lenta, menomale che Sensi c’è. Vita lunga a Stefano.
Inter-Spezia 2-1, le pagelle dei subentrati
Sensi 7 – Tanta, tantissima roba. Entra con personalità nel vivo del gioco e riesce in qualche modo a spronare la squadra. Dai suoi piedi nasce il calcio di rigore del 2-0. Porta qualità alla manovra.
Vidal 5,5 – Entra e non combina assolutamente niente di buono. Sbaglia molti appoggi semplici.
Darmian: s.v.
Perisic: s.v.
D’Ambrosio: s.v.
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