Karl-Heinz Rummenigge si racconta fra passato, presente e futuro. Il dirigente tedesco del Bayern Monaco, ex attaccante dell’Inter, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera: “A fine anno andrò in pensione, lavorerò mai in Italia? Quando ho vissuto a Milano ho imparato una cosa molto importante che mi ha cambiato la vita, perché prima facevo programmi a lunga scadenza: si vive oggi e il domani si vedrà. Non so cosa farò, forse mi serve una pausa. Andrei mai alla Juve? La mia filosofia è che se hai giocato con l’Inter è impossibile andare alla Juve. Il cuore è uno solo”.
DERBY MILANESE
“Per me il derby è speciale. Ho fatto anche un gol molto bello e importante nel 2-2 del marzo ‘85. È la partita più importante della stagione e lo è a maggior ragione adesso. Spero che stavolta vinca l’Inter. I nerazzurri hanno le carte migliori per vincere lo scudetto: tocca a loro continuare così. Mi sembra la squadra più stabile. Gioca bene, vince e non perde più partite strane come in passato. L’importante è che non siano troppo euforici: la strada è lunga. Speriamo bene”.
NUOVA CHAMPIONS
“La formula con 36 squadre a girone unico con 10 partite a testa è davvero così spettacolare? Sì. Sarà molto più spettacolare e vivace della fase a gruppi di oggi, che spesso è noiosa nelle ultime giornate. Sarà più complicato qualificarsi e più avvincente. I campionati nazionali avranno sempre un valore di alto livello. La nuova Champions è la ciliegia sulla torta, ma il valore del campionato non cambia: per il tifoso italiano è importante come finisce il derby di Milano o la partita contro la Juve”, conclude Rummenigge.
Corriere della Sera