Dopo l’intervento alla caviglia, il doppio ex di Fiorentina e Juventus Felipe Melo ha registrato un breve video dal letto di ospedale mentre guarda la partita dello Juventus Stadium. Queste le parole dell’ex centrocampista dell’Inter: “Ciao ragazzi, ho finito l’operazione adesso. Tutto bene grazie a Dio. Sono qua a vedere la Fiorentina, guardate qua. Tre a zero, a casa!! Forza Viola! Vamoss!!”
ECCO IL VIDEO:
Meio-campista palmeirense Felipe Melo passa por nova cirurgia no tornozelo #GazetaVerdao https://t.co/6tYklw4VWT
— Bruno Ceccon (@b_ceccon) December 22, 2020
Após a cirurgia, realizada de maneira bem-sucedida, Felipe Melo gravou o vídeo abaixo enquanto acompanhava o jogo entre Juventus e Fiorentina, pelo Campeonato Italiano: #GazetaVerdao pic.twitter.com/mFVre3uftU
— Bruno Ceccon (@b_ceccon) December 22, 2020
ARBITRO DA QUATTRO SOLDI
In una lettera aperta a Dagospia, Giampiero Mughini ha commentato così la disfatta contro la squadra di Cesare Prandelli: “La Juventus esce dal giro delle squadre candidate allo scudetto. Non che sia successo chissà che cosa. Sono stati degli episodi, ma questo è il calcio. Una boiata in difesa, ed è arrivato il primo gol della Fiorentina. Cuadrado che fa una scivolata a difendere e che tiene il tallone alto a modo di un martello e che viene espulso dopo la consultazione del VAR. Borja Valero che fa un fallaccio dopo essere stato ammonito e che un arbitro da quattro soldi non giudica degno di un secondo giallo e dunque di un’espulsione”.
Il giornalista ha aggiunto attaccando il direttore di gara: “Il solito arbitro da quattro soldi che non concede due rigoretti alla Juve che ci sta provando a pattare la partita, uno con CR/7 spinto a terra in area e l’altro con Bernardeschi ostruito fallosamente mentre tentava di battere in porta. Episodi, nient’altro. Cose che succedono in un match di calcio un giorno sì e l’altro pure, e non c’è da parlarne per più di trenta secondi e laddove del famoso gol di Turone i romanisti sproloquiano da oltre trent’anni. Niente di tutto questo. 0-3 per la Juve che gioca in casa contro una Fiorentina reputata non irresistibile. E’ il calcio. E’ la sua bellezza e la sua imprevedibilità. Non c’è assolutamente nulla da aggiungere. Addio, caro decimo scudetto”, conclude Mughini.