Bergonzi: “Il rigore dell’Inter netto. Dzeko? Errore madornale di Milenkovic”. Casarin: “Grossa differenza”

L’ex arbitro Mauro Bergonzi ha parlato del turno di Serie A. Queste le sue parole su Valeri e Irrati ai microfoni di 1 Station Radio:

“La differenza è semplice, uno è rigore netto e l’altro non è rigore per nulla. Infatti, il rigore negato al Napoli è stato toccato in anticipo dal portiere della Roma. Dal campo era una situazione difficile da verificare, poi il VAR ha fatto un ottimo lavoro. Giusto non fischiare il rigore per la squadra di Spalletti. Il quarto gol dell’Inter? Non c’è nulla, la situazione è stata talmente semplice che Valeri ha lasciato correre. Il difensore della Fiorentina ha fatto un errore clamoroso, non puoi intervenire in quella maniera. Il match è stato complicato da gestire, però Valeri rimane un arbitro importante”.

“Mancato rosso a Dimarco? Errore grave da parte del VAR e di Valeri stesso. E’ un fallo cattivo, quindi doveva essere punito: piede a martello evidente, espulsione senza dubbio. Qui l’arbitro ha sbagliato sul serio, però, spezzo una lancia a favore di Valeri. La situazione al Franchi era davvero ingestibile, il pubblico urlava e si era creata una situazione assurda, ciò diventa complice di una decisione sbagliata. Per quanto riguarda il rigore dell’Inter, è un rigore netto. Il paragone con quello di Roma-Napoli non regge, non ha alcun senso perché uno è rigore nettissimo, l’altro no”, ha detto Bergonzi

Anche l’ex arbitro Paolo Cesarin è d’accordo: “C’è una grossa differenza: Rui Patricio prende più il pallone e meno l’avversario, invece Terracciano non lo tocca proprio, prende solo Lautaro Martinez e basta. Il VAR non doveva neanche intervenire perché la decisione di Valeri era corretta, intervento giusto quello su Rui Patricio-Ndombele”, conclude Cesarin.

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