Caressa: “Piccolo campanello d’allarme per l’Inter: si mandano un pò troppo a quel paese in campo”

Fabio Caressa, nel suo canale YouTube, ha parlato dell’Inter di Simone Inzaghi. Queste le sue parole:

“La squadra di Inzaghi è abbastanza forte, ma nella mia testa ci sono ancora le prime difficoltà della prima partita di campionato contro il Lecce – dice il giornalista di Sky -. Dzeko? L’ingresso in campo di Edin mi ha impressionato perché si vede che ha messo la testa a posto, sa già che quello sarà il suo ruolo e potrà fare la differenza entrando dalla panchina. Quando l’Inter cambia gli attaccanti mette freschezza mette altezza e anche classe. Insomma, Inzaghi ha tante soluzioni. Quindi l’Inter è sicuramente molto avanti anche se le fatiche nella prima giornata si notavano”.

Caressa spiega che la differenza “tra le prime otto in classifica e le altre è talmente tanta che faccio fatica a vedere che le prime perdono punti con le squadre più piccole. Bisogna aspettare gli scontri diretti per capire un po’ di più, però l’Inter è più avanti rispetto al Milan che mi è sembrato più slegato rispetto allo scorso anno. Credo che quando arrivi da un certo successo, per certi versi sperato, è normale che tu abbia un piccolo calo di tensione. Tornando all’Inter – continua Caressa -. ho un dubbio, me l’ha fatto notare Luca Marchegiani. E’ abbastanza evidente che i giocatori dell’Inter si mandano un po’ troppo a quel paese. Piccolo campanello d’allarme. Ci vuole più tranquillità quando si gioca perché vuol dire più consapevolezza. Il Napoli è più avanti di tutte, ma credo che il Monza sia la squadra meno costruita di tutte le altre in Serie A”, ha detto.

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