CdS attacca – Lukaku-Pogba? Sono briciole che i magnati abbandonano sulla tovaglia a fine pasto

Non usa giri di parole Roberto Beccantini per attaccare, dalle colonne del Corriere dello Sport, i possibili colpi di Inter e Juve, ovvero Romelu Lukaku e Paul Pogba. Colpi che per il giornalista non sono altro, in realtà, che “minestre riscaldate”, utili a sfamare in questo momento di necessità ma che ribadiscono, impietosamente, come il calcio italiano si stia avviando inesorabilmente verso un disarmante declino. Queste le parole di Beccantini:

“Sarebbero una vittoria per il calcio del campionato italiano? In discussione non è il valore, che resta di buon livello, ma il concetto di passo indietro che affiora dalla pancia delle scelte. Sono entrambi del ‘93, il belga ha compiuto 29 anni il 13 maggio, il francese il 15 marzo – si legge – Pogba chi? Infortunato e spesso con la luna di traverso, il rendimento come le montagne russe dei Luna park. Lukaku, lui, è rotolato ai margini del progetto di Thomas Tuchel, il domatore tedesco che aveva spinto le belve del Chelsea in cima alla Champions, sottraendola addirittura al City di Pep Guardiola (a Porto, nel 2021). Immaginavano altri scenari, altre coccole. L’Italia è ormai una clinica di lusso che, nei servizi e nella reputazione, batte «solo» la Lega nordamericana. Potremo sempre dire che ci hanno preferito a Francia, Germania e Spagna. E non è che il Paris Saint-Qatar lesini sulle caparre o sulle mance. I due giocatori sono minestre riscaldate di una mensa che si ciba di plusvalenze e di esuberi. Pogba e Lukaku sono le briciole che i magnati, tra un rutto e l’altro, abbandonano sulla tovaglia a fine pasto, un po’ lascivi e un po’ distratti. Briciole che a noi sembrano pagnotte. Ci sfameranno comunque. Questo è il punto. Interrogativo”. 

Corriere dello Sport

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