Ceferin non condivide le decisioni di Gravina: le sanzioni della FIGC contro la Juve sono insufficienti

Non c’erano dubbi sul pensiero di Aleksander Ceferin nei confronti delle sanzioni ridicole inflitte alla Juve. Come riporta oggi Sport Mediaset, il numero uno della UEFA ha incontrato il presidente della FIGC Gabriele Gravina durante la finale di Europa League tra la Roma e il Siviglia a Budapest. Nella conversazione tra i due c’è stato anche il caso Juve, Ceferin si è mostrato molto insoddisfatto per le punizioni ridicole ai danni del club bianconero.

“L’avvocato sloveno – spiega l’emittente di Cologno Monzese -, si è detto abbastanza scontento dell’esito dei processi sportivi italiani. Ceferin ha detto a Gravina che la Juve è stata punita davvero poco per le vicende sulle plusvalenze e sulla manovra stipendi. La UEFA avrebbe preferito che fosse proprio la FIGC a togliere la Juve dalle coppe, infliggendo una penalizzazione più alta rispetto ai dieci punti ormai ufficializzati. Ceferin non ha gradito assolutamente questa decisione che farà sembrare la UEFA la parte cattiva e quella italiana buona. Una decisione che verrà vista sicuramente come una vendetta nei confronti dei bianconeri per non essersi ancora ritirati dal progetto Super League”. 

Insomma, la mossa della FIGC, avendo incarichi di responsabilità, evita ipocritamente o pavidamente di prendere posizione e pronunciare un giudizio. A questo punto toccherà alla UEFA. Ponzio Pilato docet.

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