Dopo la vittoria a San Siro della sua Inter contro il Porto in Champions League, Simone Inzaghi ha commentato così la partita d’andata:
“E’ un lieve vantaggio però cercheremo di fare meglio al ritorno. Il Porto è una squadra esperta e molto fisica, una squadra abituata a certe gare. Meritavamo più di un gol ma è sempre una vittoria importante”.
DZEKO
“Se ci sono rimasto male dell’atteggiamento di Dzeko al cambio? Lo sai che mi aspettavo questa domanda? Parliamo di un giocatore importante, e la sua reazione è normale, lo facevo anche io quando mi sostituivano, quando sei un giocatore è una cosa piuttosto normale. Però non bisogna focalizzarsi solo sulla sostituzione, l’avete visto lo scatto dopo il gol di Lukaku? Ecco, a me basta questo, per il resto sono cose che capitano quando l’adrenalina è alle stelle. E poi Edin ha fatto molto per la squadra negli ultimi mesi”.
PARTITA
“Ripeto, il Porto è una squadra molto fisica. Non ci aspettavamo Otavio, Uribe e Galeno, siamo stati colti di sorpresa, poi all’improvviso anche Evanilson. Al di là dei giocatori, il Porto è veramente una squadra forte e va affrontata nei migliori dei modi anche in Portogallo. Conceicao? Con Sergio ci siamo salutati all’inizio della partita, poi ognuno pensava alla propria squadra”.
OTAVIO
“Ottimo giocatore, ha cercato di limitare Calhanoglu dall’inizio della partita. Il Porto veniva con molta aggressività sui portatori di palla, però noi siamo stati bravi e potevamo costruire con più velocità nella prima fase del match. L’espulsione di Otavio? Noi meritavamo la vittoria, le occasioni sono state chiare, ora pensiamo alla gara di ritorno che sarà ancora più impegnativa”.
LUKAKU
“Ogni match è importante e Romelu ha fatto una partita importante. Faccio i complimenti a tutti perché abbiamo fatto una partita con determinazione usando la testa”, ha concluso Inzaghi.
