Inzaghi: “Non soddisfatto della mia squadra? Interpretazione errata. Skriniar? Chiedete a Marotta”

Dopo la vittoria della sua Inter contro la Cremonese, Simone Inzaghi si concede ai microfoni di Dazn per commentare il match. Queste le sue parole:

“Io non soddisfatto della mia squadra? Direi che hai interpretato male. Sono molto contento per i miei ragazzi perché hanno fatto una gara ottima in un campo difficile. La Cremonese non è una squadra facile e lo ha dimostrato con il gol di Okereke. Acerbi? Gli ho detto se poteva regalare i pantaloncini al ragazzino che ci ha incitato per tutta la partita. Sono felice per il gesto di Francesco e per il ragazzino. Dopo la Supercoppa non siamo stati in grado di ripagare i nostri tifosi, oggi ci tenevamo perché erano in tanti a sostenerci”.

GOL

“Ci stiamo lavorando tanto per questi gol subìti fuori casa. Sarei molto curioso di sentire le domande in caso avessimo perso la partita. Noi siamo l’Inter, dobbiamo dare il massimo e subire pochi gol, in parole povere dobbiamo fare meglio in ogni partita”.

RIPOSTA

“Ripeto, sono soddisfatto perché ho avuto grandi segnali dai miei ragazzi. La Cremonese è una squadra in salute e con Ballardini ha cambiato faccia. Non mi sono piaciuti alcuni errori in rifinitura, se avessimo fatti bene non ci avrebbero segnato e di certo non saremo finiti con un risultato stretto come questo. Felice per i tre punti e testa all’Atalanta”.

ATTACCANTI

“Difficile dividere la coppia Lautaro-Dzeko? E’ vero. Insieme stanno molto bene, ma ricordiamo che sono tornati anche Lukaku e Correa, due attaccanti che si stanno allenando molto bene. Credo che tutti e quattro daranno una mano alla squadra”.

DERBY

“Con il Milan con lo stesso entusiasmo della finale di Supercoppa? Certamente, senza alcun dubbio, però c’è da pensare all’Atalanta prima, poi al Milan. La Coppa Italia è un trofeo importante per noi e vogliamo dare il meglio. Penso solo ai giocatori che devo recuperare perché abbiamo una partita ogni tre giorni”.

SKRINIAR

“Se sarà a disposizione? Chiedete a Beppe Marotta e a Piero Ausilio. Conosco bene il giocatore, è un grande professionista, ma di quello che succede fuori dal campo non posso rispondere. Mi occupo solo dei calciatori che ho a disposizione”, conclude Inzaghi.

Dazn

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