Lukaku: “A 32 anni posso ancora migliorare. Ho una palestra in casa, punto sempre più in alto”

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli ed ex Inter, si è raccontato in una recente intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, tracciando un bilancio della sua prima annata in maglia azzurra e tornando anche su momenti salienti del suo passato, come il famoso confronto con Zlatan Ibrahimovic:

“Avrei voluto fare di più. Quando hai grandi ambizioni non ti accontenti mai. Ho chiuso con 14 reti e 10 assist, numeri importanti ma non eccezionali. Io cerco costantemente di migliorarmi, di superare i miei limiti. La perfezione non esiste, ma bisogna provarci. Sono comunque soddisfatto perché la squadra ha raggiunto i suoi obiettivi”, ha dichiarato Lukaku, evidenziando l’equilibrio tra ambizione personale e spirito di gruppo.

L’attaccante belga, oggi 32enne, non ha dubbi sul fatto che l’età non sia un ostacolo alla crescita: “Certo che si può ancora progredire. Oggi abbiamo tutti gli strumenti per allenarci al meglio. Io, ad esempio, ho una palestra in casa. Se guardiamo a campioni come Messi, Ronaldo, Lewandowski o Ibrahimovic, è evidente che si può mantenere un alto livello anche dopo i trent’anni. Ma il mio punto di riferimento resta Benzema, che dopo i 32 anni ha vinto il Pallone d’Oro. Conta la mentalità. Lo dice anche LeBron James”.

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