Montolivo: “Lautaro non è più forte di Leao”. In studio nessuno è d’accordo: la discussione

Negli studi della piattaforma streaming Dazn c’è stato il duello tra gli ex calciatori Marco Parolo e Riccardo Montolivo. Il tema? Quale tra Lautaro Martinez e Rafael Leao è il migliore della Serie A. Per Parolo non ci sono dubbi: Lautaro è nettamente migliore di Leao, ma Montolivo non è d’accordo e risponde così:

“Leao è più forte di Lautaro perché non ha bisogno di una squadra forte. Il giocatore portoghese aiuta la squadra e la rende migliore, invece l’argentino per fare la differenza ha bisogno di una squadra forte. Se una squadra non va, non va neanche Lautaro. Invece con Leao è diverso”. 

Parolo non ci sta: “Chi segna ha sempre ragione. Lautaro segna e fa vincere le partite. Quest’anno rischia di battere il record di Immobile e Higuain. Contro la Real Sociedad in Champions anche se non ha fatto granché, tra l’atro come tutto il resto della squadra, lui ha segnato e portato a casa un pareggio importante”.

Montolivo: “Ma Leao ha due anni in meno rispetto a Lautaro, quindi ha ancora tempo per arrivare ad un livello superiore ed essere più maturo e determinante”.

Parolo: “Leao non farà mai i gol che fa Lautaro. I gol del portoghese non sono decisivi, certo, fa assist, ma non è uno che ti fa ribaltare la partita, invece Lautaro trascina la squadra”.

Montolivo: “Lautaro è un attaccante puro, Leao no. Però il portoghese fa la differenza anche in una squadra meno forte, invece Lautaro sta in una squadra forte”.

Poi arriva l’intervento di Matri: “Sono d’accordo con Marco. I gol di Lautaro con quelli di Leao non possiamo paragonarli perché sono due attaccanti diversi. Però il centravanti argentino è sopra al giocatore portoghese. La maturità di Lautaro è superiore a quella di Leao, l’atteggiamento di Lautaro non cambia mai sia quando la squadra va sia quando non va. Lui lotta e si sbatte per i compagni, invece Leao se non è in giornata cade in certi atteggiamenti che non lo identificano in un giocatore leader”.

Montolivo non è d’accordo: “Noi due anni fa dicevamo le stesse parole anche di Lautaro”.

Matri: “No, non abbiamo detto nulla due anni fa. Lautaro è sempre stato così, anzi, è migliorato molto”.

Parolo: “Lautaro ha vinto un mondiale ed è arrivato in finale di Champions League”.

L’intervento di Berhami: “Sono d’accordo con Alessandro e Marco. La grande differenza tra i due giocatori sta nel fatto che Lautaro può giocare in qualsiasi contesto, in qualsiasi società e in qualsiasi gruppo, invece Leao ha bisogno di spazio, altrimenti non ti fa niente. Leao nelle partite chiuse sparisce sempre, Lautaro invece cerca sempre di dare il suo contributo e lo puoi mettere in qualsiasi situazione”.

Dazn

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