Trentalange non ci sta: “Gli arbitri non sono il danno del calcio e non devono nemmeno giustificarsi”

Oggi a Sportilia, centro sportivo polivalente di Santa Sofia, si è svolto il raduno di precampionato per gli arbitri e assistenti di Serie A e Serie B. L’incontro si è svolto tra i vertici dell’AIA e i giornalisti, dove questi ultimi hanno potuto assistere ad un tipo di allenamento con esercitazione al simulatore VAR. Una vera e propria lezione tecnica sulla lettura dei falli e del fuorigioco diretta dal responsabile della CAN Gianluca Rocchi. Presenti al raduno il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange e quello della Lega Serie A Lorenzo Casini.

Trentalange ha preso la parola per primo: “In questo raduno di Sportilia abbiamo lavorato tutti insieme come squadra – dice -, grazie a tutte le componenti e professionalità presenti che detiene la nostra associazione, perché questo è il futuro che ci aspetta. Le leghe che stanno per iniziare non saranno facili. I nostri ragazzi si stanno preparando al meglio, seguendo anche princìpi di etica e umanizzazione – sottolinea il capo dell’AIA -. Non dimentichiamo mai che dietro ad ogni fischio c’è una persona che ha diritto di sbagliare come fanno i calciatori in campo. Le nostre decisioni è giusto spiegarle, ma tutto ciò non si deve tradurre nella necessità di giustificarci, come se i nostri fischietti fossero un danno per il calcio. Infatti, voglio conoscere di più la cultura sportiva ed avere una maggiore conoscenza del regolamento”.

Casini ha aggiunto: “Grazie per questo invito, valeva veramente la pena essere qui. Condivido le parole del presidente Trentalange e aggiungo che fare il dirigente di una gara non solo è il mestiere più difficile del mondo, ma è anche indispensabile. Anche perché senza arbitri non può esserci una partita. Nel mondo arbitrale vedi sia soddisfazione che motivi di allarme. Quindi, tutti noi insieme dobbiamo fare di più per i fischietti, come Lega e come componenti”, ha concluso Casini.

Le parole di Rocchi: “In questo inizio di stagione ho trovato gli arbitri atleticamente molto bene. Qui a Sportilia abbiamo lavorato duro sotto il profilo tecnico, concentrandoci soprattutto in particolare sulla nuova lettura del fuorigioco. In più abbiamo effettuato simulazioni al VAR, partendo dai risultati positivi della scorsa stagione. Abbiamo fatto questo per migliorare sempre di più anche su ogni aspetto”.

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