Xavi ossessionato: “Dopo Inter-Barça mi sono lamentato dell’arbitro inutilmente”

Xavi Hernandez è sicuramente ossessionato dall’Inter, non ce la fa proprio. Dopo la prima partita a San Siro, il tecnico catalano non riesce a mandare giù una sconfitta abbastanza meritata. Xavi non riesce a riconoscere la bravura dell’Inter nello strappare quattro punti al suo Barcellona. Per lui è proprio difficile pronunciare qualche frase carina nei confronti della Beneamata. In Inter-Barcellona si è lamentato dell’arbitro, invece in Barcellona-Inter non meritava il pareggio. Insomma, secondo lui l’Inter non meritava nulla. Evviva la disonestà! Durante la conferenza stampa della vigilia di Barcellona-Villarreal, il tecnico si è espresso così:

“Non sono preoccupato, sono calmo e penso di fare bene perché non mi può buttare giù una sconfitta. Lavoro per cambiare questa squadra e renderla una squadra forte, anche se andremo in Europa League non mi butterò giù, sono abbastanza forte. Dopo la sconfitta di San Siro mi sono lamentato dell’arbitro inutilmente, non è servito a niente. Penso sempre che gli arbitri siano delle persone oneste, però a volte rimango perplesso”, ha detto Xavi.

Però, c’è da ricordare a Xavi che ci sono state due situazioni abbastanza imbarazzanti in cui lui stesso ne menziona solo una, ovvero la palla mai toccata con la mano da Hakan Calhanoglu dove nasce quel presunto fallo di mano di Dumfries, invece l’altra è il fallo da rosso di Dembelé ai danni di Darmian. Qualche minuto dopo arriverà il gol del pareggio di Lewandowski. Insomma, Xavi ha dimostrato la sua disonestà intellettuale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

ARTICOLI CORRELATI
- Advertisment -