L’accusa di un grande investitore a DigitalBits: “Dietro non c’è nulla”

Arriva una grande accusa nei confronti del main sponsor dell’Inter DigitalBits da parte di un investitore importante. Il motivo di questa accusa sono i soldi sprecati destinati allo sviluppo dell’azienda e trasformati in viaggi di lusso, anziché sponsorizzare le squadre di calcio. Come riporta in questi giorni il noto quotidiano statunitense New York Times, l’avvocato dell’investitore Adam Ford sporge denuncia. Lo studio legale Ford O’Brien dichiara: “Non c’è nulla in questa società e dietro questo progetto”.

“Le aziende come Zytara e DigitalBits – si legge -, non hanno una blockchain che da al pubblico la possibilità di accedere. E’ al quanto strano che queste società non mostrano nulla oltre che gli accordi milionari e alcuni annunci per rendere le cose più credibili”, si legge.

No comment da parte di Zytara e DigitalBits che a settembre avevano annunciato l’accordo da ottanta milioni con l’Inter per i prossimi quattro anni. Nessun problema con Socios che l’anno scorso ha sponsorizzato i nerazzurri. Anche l’accordo tra Binance e Lazio va avanti senza alcun intoppo, oppure BitMex con il Milan e Crypto.com con la Lega Serie A. Tutte piattaforme di trading di criptovalute.

New York Times

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