Karl Heinze Rummenigge, ex bomber dell’Inter e oggi membro dello staff della UEFA, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello Sport. Kalle racconta così i suoi anni in nerazzurro:
“L’Inter è una parte molto significativa della mia vita e forse anche la più divertente. La mia Inter sono i tifosi interisti, il loro amore, il loro affetto. Ricordo una partita dell’84 con molto piacere, il quattro a zero alla Juve. Il mio primo gol in campionato, fallo laterale per noi, i tifosi nerazzurri si trovavano a cinque metri dalla linea e li sentivo urlare ‘Kalle, Kalle’, credetemi, avevo la pelle d’oca, una sensazione meravigliosa che non avevo mai provato. Fu bellissimo”.
Rummenigge ha parlato anche della Serie A: “Ricordo bene che negli anni ottanta il calcio italiano era il top mondiale. In Germania pensavamo a lungo che i presidenti italiani si fossero messi d’accordo per organizzare il miglior campionato al mondo. Poi in squadra massimo due stranieri e per i club di seconda fascia la possibilità di comprare i campioni. Il paese stava molto bene all’epoca, poi tutto cambiò. Oggi l’unico campionato vivo è solo la Premier League, lo è perché l’Inghilterra spende cifre davvero esagerate e in modo poco intelligente. Vedo solo irrazionalità, perché gli altri paesi vanno avanti tra gravi problemi finanziari e tanti scandali, alla fine portano a casa dei trofei ugualmente. Questo significa che gli inglesi commettono degli errori madornali, hanno un mercato che è fuori controllo e non si sa fino a dove li porterà”, ha concluso.
Corriere dello Sport