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GdS – L’Inter e Inzaghi non hanno gradito le parole di Spalletti. Nel 2023 c’è un episodio che riguarda il c.t

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“Non saprei esattamente quali siano stati i rapporti in precedenza. Ovviamente uno ti telefona, ma tu non lo conosci e non hai mai avuto a che fare con questo tizio, penso sia difficile poterci scambiare qualche parole. Io rispondo a tutte le telefonate, anche ai numeri che nemmeno conosco, però so anche riattaccare”, queste le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di Rai Sport che non sono piaciute per niente sia all’Inter che a Simone Inzaghi.

Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, alcune frasi sono sembrate palesemente una puntura verso l’Inter e il collega piacentino: “In questo caso posso solo dire che situazioni come quelle di Inzaghi non le ho mai vissute – dice Spalletti -. Non mi è successo né a Milano quando allenavo l’Inter né in altri momenti della mia carriera da allenatore. Questa cosa mi ha un po’ sorpreso se devo dire la verità, ma come ho già detto prima mai successo che qualcuno mi abbia chiamato per determinate cose”.

Frasi che nessuno dell’ambiente nerazzurro ha apprezzato: “I tifosi – scrive la rosea -, hanno sempre riconosciuto una parte del merito nei successi arrivati dopo che il c.t ha lasciato l’Inter. Eppure sui social spuntano delle immagini di un episodio accaduto a Castelvolturno a giugno 2023, dove alcuni ultras con dei passamontagna addosso gli consegnano un facsimile del volante della sua Panda, rubata nell’ottobre del 2021 in città”.

Gazzetta dello Sport

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Collovati: “Le parole di Spalletti? Tra colleghi frase inopportuna”

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Durante un suo intervento al Festival dello Sport, Fulvio Collovati ha detto la sua riguardo alle dichiarazioni di Luciano Spalletti ieri ai microfoni di Rai Sport. L’ex giocatore non condivide il suo pensiero e risponde così:

“Il discorso curve è un discorso molto delicato. Certe cose ai nostri tempi non succedevano, ma non è che io non conoscessi personalmente alcuni personaggi delle curve, anzi, non avevo rapporto. Però il problema è avere o non avere rapporti, ma di sicuro li conosci, perché te li trovi sempre al campo di allenamento, ti contestano, si fanno sentire ovunque e a volte per forza di cose ti trovi costretto a incontrarli, perciò li conosci per forza. Dunque, al di là di quel rapporto lì, finiva tutto e ognuno a casa sua”.

Collovati continua: “Io personalmente le parole di Luciano Spalletti le ho trovate fuori luogo, specie da colleghi. Sono parole inopportune e non mi sono piaciute. Cosa significa ‘io riattacco’? Mi è sembrata un po’ troppo leggera come dichiarazione. Magari lui voleva scherzare, chi lo sa, però nei confronti di Simone Inzaghi, che mi rifiuto di pensare che avesse rapporti diretti con certi personaggi, è chiaro che lo metti in difficoltà. Non è che in Italia esiste solo Milano, questi ci sono ovunque”. 

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Spalletti punge: “Ultras? Situazioni come quella di Inzaghi mai vissute. Rispondo a tutti, ma so anche riattaccare”

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Durante un’intervista ai microfoni di Rai Sport, Luciano Spalletti, allenatore della Nazionale, ha detto la sua sul caso ultras. Queste le sue parole:

“In questo caso posso solo dire che situazioni come quelle di Simone Inzaghi non le ho mai vissute. Non mi è successo né a Milano quando allenavo l’Inter né in altri momenti della mia carriera da allenatore. Questa cosa mi ha un po’ sorpreso se devo dire la verità, ma come ho già detto prima mai successo che qualcuno mi abbia chiamato per determinate cose”.

Spalletti aggiunge: “Non saprei esattamente quali siano stati i rapporti in precedenza. Ovviamente uno ti telefona, ma tu non lo conosci e non hai mai avuto a che fare con questo tizio, penso sia difficile poterci scambiare qualche parole. Io rispondo a tutte le telefonate, anche ai numeri che nemmeno conosco, però so anche riattaccare”, ha concluso il tecnico.

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