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Abraham: “Vincere il derby un sogno: tocco il mio primo pallone, segno e vinciamo 1-0”

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Durante la conferenza stampa della sua presentazione, Tammy Abraham, nuovo attaccante del Milan, ha parlato del suo arrivo a Milano e del prossimo derby contro l’Inter. Queste le sue parole:

“Arrivare al Milan è un sogno e anche un onore. Sono cresciuto guardando questa squadra fin da piccolo, guardando le sue glorie. Contro i rossoneri ho giocato contro in passato, adesso invece sono felice di giocare per questi colori. Il mio primo gol con la maglia rossonera? Direi che un gol nel derby contro l’Inter farebbe impazzire tutto il mondo rossonero: sarebbe il primo gol, il mio primo pallone, la butto in porta e noi vinciamo per uno a zero. Questo è il mio sogno, vincere il derby e sognare di più”.

Abraham aggiunge: “Quando esci dal tunnel di San Siro ti vengono i brividi, perché senti quella musica alta, vedi i tifosi che gridano, ti vengono veramente i brividi. Sono cresciuto vedendo giocare e segnare tanti calciatori in questo stadio. E’ molto bello, ma ora è il momento di segnare per questa squadra. Tomori? Lo conosco da quando avevo sei anni, in poche parole siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto tante esperienze insieme e ci siamo sempre stati l’uno per l’altro. Al Chelsea siamo arrivati in prima squadra insieme, abbiamo giocato in Premier League e poi siamo finiti in Serie A nella stessa squadra. Un vero sogno”.

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Commisso attacca l’Inter: “Non invidio che ha vinto coi debiti. Juve unica penalizzata”

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Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: il numero uno dei viola ha attaccato così l’Inter ed altri club che hanno vinto il campionato negli ultimi anni:

“Io non invidio nessuna delle squadre che hanno vinto in questi ultimi anni. Non le invidio per il semplice motivo che certe vittorie sono arrivate grazie a situazioni debitorie assurde che hanno portato queste squadre quasi alla bancarotta e poi finite nelle mani di fondi stranieri per la mancata restituzione da parte delle proprietà dei prestiti ricevuti (qui palesemente il riferimento è su Steven Zhang con Oaktree). Ancora mi chiedo dopo tanto tempo se chi ha vinto in certi anni poteva essere iscritto al campionato. Anni fa stavo per comprare il Milan, ma poi è finito a mister Li e sapete già che è finita”.

Infine: “La Juve è l’unica che ha subìto una penalizzazione per irregolarità, invece Inter e Milan hanno continuato a spendere nonostante sul groppone hanno centinaia di milioni di debiti, eppure non sono mai state penalizzate per questo – ha detto Commisso -. Zhang che fine ha fatto? Anche lui costretto a lasciare l’Inter, indebitata con il fondo Oaktree. La Juve stessa con il caso Cristiano Ronaldo che ha costretto Exor in cinque anni a mettere novecento milioni di euro per sistemare i bilanci. Noi ci paragoniamo solo all’Atalanta per dimensione e ricavi, però i bergamaschi hanno fatto meglio a livello di risultato. Il loro progetto è partito prima del nostro, comprese le infrastrutture. Le altre squadre non le invidio per nulla”.
La Gazzetta dello Sport

Romano: “Il Bayern puntava su Dimarco, ma aveva subito capito che il giocatore è intoccabile”

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Durante il suo podcast The Here We Go, Fabrizio Romano, uno degli esperti più influenti del calciomercato, ha raccontato un retroscena su Federico Dimarco. L’esterno nerazzurro è andato in gol contro la Francia dando segnali importanti a Luciano Spalletti dopo il cambio di modulo, e soprattutto a Simone Inzaghi in chiave di Serie A e Champions League. Queste le parole del giornalista:

“All’inizio della sessione estiva di mercato, il nome di Federico Dimarco circolava negli uffici della dirigenza del Bayern Monaco. Possiamo raccontare che il giocatore nerazzurro era uno dei nomi che la squadra bavarese stava valutando internamento per il ruolo di terzino sinistro. Tra Inter e Bayern Monaco non c’è stata nessuna trattativa, ma posso assicurarvi che il nome del ragazzo è emerso sul taccuino dei tedeschi. C’è comunque da sottolineare che l’esterno sinistro è un giocatore molto importante per l’Inter, lui ama i nerazzurri e la squadra bavarese ha subito capito che sarebbe stato inutile, ma soprattutto impossibile arrivare a Dimarco. Quindi i dirigenti del Bayern non hanno mai iniziato una vera e propria trattativa, sapendo l’impossibilità, però il suo nome era nella loro lista. Dimarco per l’Inter rimane un calciatore intoccabile”, ha detto Romano.

The Here We Go

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