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Gasperini: “Lo schiaffometro? Lo abbiamo preso dall’Inter. La velocità dei nerazzurri ci infastidisce”

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Gian Piero Gasperini ha parlato dopo la sconfitta a San Siro contro l’Inter. Queste le parole del tecnico dell’Atalanta:

“Contro l’Inter abbiamo preso lo schiaffometro, perché l’approccio dei due tempi è stato abbastanza pesante – esordisce Gasperini -. A Milano eravamo in difficoltà in difesa a livello di organico, poi se prendi quei due gol orribili nel secondo tempo…insomma. Nel primo tempo non siamo riusciti ad aprirla così contro l’Inter abbiamo perso nettamente. Dopo questa sosta dovremo costruire una squadra. Ederson a uomo su Calhanoglu? Lo ha fatto anche in altre situazioni, ma ha bisogno di trovare la condizione giusta per fare la differenza. E’ tornato tardi in ritiro, ma è sempre un giocatore affidabile”.

Infine aggiunge: “In vita mia ho sempre dovuto fare le squadre e sono sempre ripartito con formazioni molto rinnovate. Noi a maggio non avevamo mica pensato di cambiare undici giocatori. Tornando alla partita, posso dire che la velocità dei nerazzurri a noi ci infastidisce, specie quando si presenta davanti sia per inserimenti sia per tecnica. Ci mettiamo sopra anche l’autogol. In parole povere in questi ultimi anni è diventato difficile reggere la velocità dei giocatori dell’Inter. In questo momento non abbiamo un grande morale, ma per fortuna il mercato è finito. Adesso dobbiamo ripartire dopo questa sosta giocando finalmente a casa, in uno stadio tutto nostro”.

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Deschamps: “Pavard? Ho pensato non fosse coerente richiamarlo”

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Dopo il danno, la beffa per Benjamin Pavard. Dopo aver passato un intero europeo sulla panchina della Francia, il difensore dell’Inter è stato escluso per le due sfide di Nations League contro Belgio e Italia. Esclusione che ha fatto molto scalpore, ma per Didier Deschamps non sarebbe coerente richiamarlo. Lo ha spiegato il tecnico stesso durante la conferenza stampa dei blues:

“Portare Loic Badé è una scelta per me. Inoltre perché non avrei dovuto portarlo? Per quanto riguarda Benjamin Pavard, ho pensato non fosse tanto coerente richiamarlo dopo non averlo preso in considerazione in un primo momento. Tutto ciò non cambia la mia posizione espressa al momento dell’annuncio della lista dei convocati. Ritengo che questo sia il momento di vedere il maggior numero di giocatori possibile. Quindi non ho altro da aggiungere, perché le scelte fatte debbano essere, a mio parere, rispettate”, ha detto Deschamps.

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Sacchi: “L’Inter deve migliorare, perché senza pressing diventa una scelta pericolosa”

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Arrigo Sacchi è tornato a parlare dell’avvio di campionato delle big di Serie A, tra cui Inter, Atalanta, Napoli, Milan e Juve. Queste le sue parole ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

“La terza giornata di questa Serie A ha detto una cosa importante: l’Inter sta benissimo. Non è solo per il fatto di aver vinto per 4 a zero contro l’Atalanta, ma perché in possesso palla ha fatto vedere delle ottime manovre. Gli uomini di Simone Inzaghi devono ancora migliorare in fase difensiva, in più non devono abbassarsi troppo perché non fanno pressing e in questo modo si portano gli avversari al loro limite dell’aria. Questa può essere una scelta davvero pericolosa, specie poi se ti trovi davanti a squadre che hanno grandi campioni di risolvere la partita con una semplice giocata. Quando i nerazzurri comandavano l’azione hanno meritato un dieci in pagella. Se a questa qualità aggiungono il pressing penso che possano arrivare al cento per cento delle loro potenzialità”.

Sacchi aggiunge: “L’Atalanta mi è sembrata una squadra penalizzata dagli infortuni e dalle operazioni che ha subìto dalle operazioni di mercato. Gasperini è un vero maestro e saprà raddrizzare e portare lontano la sua squadra. Poi la Juve contro la Roma è stata meno brillante rispetto alle precedenti sfide. Stimo molto Thiago Motta e Daniele De Rossi, faranno un ottimo lavoro. Al Milan non conosco le dinamiche all’interno del gruppo e non mi permetto di giudicare sui casi di Theo Hernandez e Leao. Fonseca è a Milanello per dare un’anima e un gioco alla squadra, se ha lasciato i due giocatori fuori ci avrà pensato su molto. Per quanto riguarda Leao posso solo dire che è un ragazzo con grandi qualità, ma non riesce a metterle sempre in mostra. Deve lavorare molto per fare quel salto di qualità che tutti si aspettano dal ragazzo”.

La Gazzetta dello Sport