Home Blog Pagina 11

Cassano: “Cubarsí è un fenomeno, non Barella, Bastoni e Fagioli”

cassano-bastoni-inter

Antonio Cassano continua ancora la sua guerra nei confronti di alcuni calciatori italiani, in particolar modo contro Nicolò Barella ed Alessandro Bastoni. Queste le sue parole durante la diretta di Viva el Futbol su Twitch:

“In Italia c’è questa mania di far passare i giocatori per fenomeni. Billy Costacurta aveva parlato di Fagioli e Miretti: il primo non gioca neanche nel cortile di casa sua e il secondo sta al Genoa a fare la panchina”.

Cassano rincara le dosi e attacca gli interisti: “Qui in Italia si fa passare per fenomeno Alessandro Bastoni, si fa passare per fenomeno Nicolò Barella. Poi vado a vedere Pau Cubarsí che gioca a tutto campo contro Mbappé. Allora dico si, quel giocatore lì è un fenomeno, perché contro il giocatore più forte che c’è oggi nel mondo va a giocare a tutto campo”.

Viva el Futbol

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Mauro: “Ma davvero pensate che Lautaro sia da insufficienza? Uno come lui lo vorrei sempre”

mauro-dybala-inter

Tantissime critiche nei confronti di Lautaro Martinez dopo la prima semifinale di Supercoppa tra Inter e Atalanta. L’attaccante interista è oggetto di attacchi e pagelle insufficienti, però Massimo Mauro non è d’accordo. Mentre negli studi di SportMediaset dichiaravano i voti dei calciatori dopo la partita, l’ex calciatore interviene così:

“Se pensate che Lautaro abbia fatto una prestazione insufficiente, state sbagliano. Il voto non può mica basarsi solo sui gol sbagliati, che in questo caso c’entra anche il portiere avversario. In questi giorni prevedo sicuramente critiche a Lautaro per la partita contro l’Atalanta, ma io un attaccante come lui, che tira quattro volte in porta e fa assist di tacco, lo vorrei sempre e a prescindere. Certo, non ha segnato, ma il suo contributo è stato molto importante”.

Mauro continua: “E’ un attaccante che si sacrifica sempre per la sua squadra. Ha mandato due volte in porta i compagni, ma non è colpa sua se non l’hanno messa in rete. Per me questa squadra è straordinaria anche nei cambi: chi subentra mantiene sempre lo stesso livello dei titolari. Magari in tanti non ci fanno caso, ma questo è un vantaggio clamoroso”, ha concluso.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Behrami: “L’Inter deve vincere quest’anno, altrimenti le servirà vendere. Lautaro non arriverà a 15 gol”

behrami-lautaro-inter

Valon Behrami ha commentato l’ultima prestazione dell’Inter contro il Como a San Siro. Queste le parole dell’ex giocatore:

“Contro il Como l’Inter è stata molto in gestione e non ha mai alzato il ritmo. Non è così facile, perché fai fatica ad accenderti contro le squadra di bassa classifica. A San Siro ha fatto il lavoro che doveva fare, nulla di più. Per una squadra ‘piccola’ è una sensazione brutta, perché fai il massimo e gli avversari fanno il massimo con il minimo sforzo. Questo è frustrante per qualsiasi squadra di bassa classifica”.

Behrami continua: “L’Inter possiamo considerarla tra le prime quattro squadre d’Europa, per ciò l’obbligo di questa squadra è vincere le competizioni. O è in questa stagione oppure difficilmente si ripeterà, per varie situazioni che si creeranno all’interno del club, ovvero la necessità di vendere. Gli è andata bene con André Onana perché hanno trovato una grande plusvalenza, ma per quello che è la proiezione finanziaria dell’Inter, un po’ cambierà. Ha giocatori come Lautaro, Thuram e Bastoni e ha bisogno di un grosso introito. Lautaro? Starà sotto i quindici gol quest’anno, il capocannoniere in campionato sarà un attaccante dell’Atalanta. Sommer? Lui è un fattore. Contro il Como, nel palleggio troppo lento dell’Inter, il portiere era sempre l’uomo in più. La Svizzera sta facendo fatica proprio perché non c’è più Sommer. In partite così come contro il Como lui diventa un fattore”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: