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Di Canio: “Mkhitaryan pessimo. Sul contatto con Morata si alza molle”

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Direttamente dagli studi di Sky Sport, Paolo Di Canio ha commentato così la prestazione di Henrikh Mkhitaryan nel derby. Queste le sue parole:

“Comunque non è vero che è questione di anagrafe, è questione di atteggiamento. Non ci prendiamo in giro. Mkhitaryan contro il Manchester City non ha giocato, invece questa sera si è praticamente riposato. Ma che atteggiamento è? In generale non è stato un atteggiamento da Inter, quasi ad accettare la rabbia dei rossoneri e non hanno nemmeno reagito. Pronti via calcio di Morata al giocatore armeno, e lui cosa fa? Si alza molle”, ha detto Di Canio.

Sky Sport

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Nesta: “L’errore di Pairetto è grande. Noi non ci offendiamo per un pareggio”

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Durante la conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna, Alessandro Nesta, allenatore del Monza, è tornato al pareggio contro l’Inter all’U-Power Stadium. Queste le sue parole:

“Non ho visto l’errore di Pairetto perché mi ero girato un attimo a parlare con lo staff, ho visto solo il fallo. Ho guardato la panchina che si è alzata tutta, però la dinamica dell’azione non l’ho vista tutta, vi dico la verità. Però anche se l’avessi vista, cosa dovevo fare? Entrare in campo? Ho preso due giornate l’anno scorso per una cosa simile. Il direttore di gara si è reso conto, tutti gli hanno dato addosso, non credo sia stata una bella serata anche per lui. Poteva essere una bella opportunità per noi, peccato, perché è un errore grande, ma va bene così, ci sta e andiamo avanti. Se c’è stato poco rispetto per il nostro pareggio? Ma guardate che io in squadre come l’Inter ci ho giocato, quando pareggi è una sconfitta. Squadre come l’Inter, ma anche come il Milan in cui ci ho giocato, quando pareggiavi era davvero una tragedia, loro sono abituati a vincere e devono vincere. Invece noi abbiamo fatto la nostra partita, ma non ci offendiamo mica per un pareggio”.

Nesta continua: “La costruzione dal basso? Credo che deve avere tante caratteristiche, tipo: coraggio, senza dubbio, perché se hai paura perdi palla e lì sono cavoli amari, poi consapevolezza, soprattutto, perché devi capire quando andare sopra. Se sei molto basso, devi avere degli attaccanti che hanno profondità. L’altro giorno ho visto la partita dell’Inter contro il Manchester City, che dire? Costruzione dal basso fatta con grande qualità e coraggio. Per me l’Inter ha fatto una bella partita a Manchester, poi con Thuram e gli altri giocatori quando ripartiva il City andava in difficoltà”.

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Balotelli: “Mai nessuno come Massimo Moratti. Mi ha regalato un sogno”

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Mario Balotelli ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Dazn dove ha parlato del suo futuro, ma anche del rapporto con Massimo Moratti. Queste le parole dell’ex giocatore dell’Inter:

“Voglio tornare in Serie A, mi manca tanto e per questo sono ancora a casa. Ho ricevuto tante offerte dall’estero, ma ho bloccato tutto perché la mia speranza è tornare assolutamente a giocare nel campionato italiano. Squadre in cui non stare bene non ci sono, piuttosto dovrei pensare a quale potrebbe non essere adatta a me”.

L’attaccante sposta l’argomento sul rapporto con Massimo Moratti: “Io non credo affatto che ci sarà mai più nella storia del calcio un presidente come Moratti – afferma Balotelli -. Ad un uomo come lui devo praticamente la mia carriera, perché mi ha regalato un sogno, mi ha regalato proprio la carriera, però mi ha anche dato una grande responsabilità. Non capirò mai quel pregiudizio che la gente ha su Mario Balotelli. Ho avuto da ridire con qualche allenatore, ma tutti discutono. Nella carriera non ho mai rovinato uno spogliatoio, invece oggi sento parlare di doping, scommesse e droga, invece io sono sempre stato lontano da queste cose. Vorrei proprio capire cosa ho fatto di così grave? Ho passato dei momenti in cui mi sentivo demotivato, solo e non protetto. La famiglia mi ha aiutato a intraprendere un percorso psicologico, perché tutti noi abbiamo avuto dei traumi. E’ un percorso che mi ha cambiato tanto, perché adesso ho più consapevolezza di me stesso. Ho il rimpianto di non averlo fatto prima”.

Dazn

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