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Pecci dal nulla: “L’Inter dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha. Gli allenatori bravi? Motta e Conte”

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Durante il premio nazionale Romano Fogli Classe e Lealtà Mondiali, Eraldo Pecci, ex giocatore e adesso opinionista di Rai Sport, ha parlato della Serie A e degli allenatori:

“Fiorentina e Torino? Quando è arrivato Italiano sembrava che avesse una carica che dovesse esplodere in qualche maniera, invece, malgrado qualche finale europea, l’ha un po’ persa. Mi sembra una squadra un po’ sgonfia, vediamo se riesce a rigonfiarsi e a fare il pieno. Invece sul centrocampo mi esprimerò più avanti. Italiano scelta giusta per il Bologna? Lo dirò a fine campionato, adesso non rispondo, perché le prime partite hanno un valore pari a zero. Ricordo che Allegri e Pioli erano partiti molto bene la scorsa stagione, poi sono stati allontanati dalle rispettive squadre. Parlare adesso sarebbe sciocco, è meglio farlo più avanti”.

Pecci continua: “Gli allenatori bravi? Mi piacciono tanto quelli bravi, tra cui Thiago Motta ed Antonio Conte. Il primo ha fatto spendere alla Juve la bellezza di 160 milioni di euro, invece il secondo ha fatto spendere a De Laurentiis 150 milioni di euro. Vedrete che qualcuno tra questi due che hanno comprato andranno bene. Invece il Torino di Vanoli lo vedo bene. E’ una squadra che arriva sempre nona, decima o undicesima, se quest’anno arriverà quinto tutti noi saremo contenti, però bisogna aspettare Natale per dare qualche giudizio. L’Inter? Dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha”, conclude l’ex giocatore con una battuta da quarta serie.

Ormai nessuno parla di calcio, di campo, di prestazioni e di cose che riguardano, appunto, il calcio. Tutti si inventano esperti di economia, consulenti finanziari ed economisti. Siamo difronte a dei guru che possono costruire dei modelli economici che massimizzano l’utilità dell’economia calcistica.

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Vocalelli: “L’Inter pagherà subito il calendario intasato: dal Monza e City al derby”

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Dopo la prima sosta delle nazionali, per l’Inter di Simone Inzaghi partirà il primo tour de force per questa nuova stagione. Troppi impegni ravvicinati per la squadra nerazzurra, che il 15 settembre andrà a fare visita al Monza di Alessandro Nesta all’U-Power Stadium per la quarta giornata di Serie A. Subito dopo l’Inter prenderà il volo per Manchester dove il 18 settembre l’aspetterà il Manchester City di Pep Guardiola per la prima sfida della nuova Champions League, e poi ovviamente il 22 settembre ci sarà il primo derby della stagione contro il Milan. Di questo fittissimo calendario nerazzurro ne ha parlato Alessandro Vocalelli ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

“Sarà una serie stressante di impegni, intervallata dalla sosta delle nazionali. Ovviamente non deve trarre in inganno, ma non ci sarà nemmeno tempo per tirare un po’ il fiato. Questo esperimento lo proveranno subito l’Inter e il Milan, con il derby di domenica ventidue settembre. A pochi giorni dalle sfide europee. L’Inter avrà meno risposo rispetto alle altre, perché andrà a giocare mercoledì in casa del Manchester City. Per Paulo Fonseca invece ci saranno ventiquattro ore in più di lavoro, dato che affronterà il Liverpool a casa il giorno prima. Saranno dettagli? Può darsi, ma comunque importanti. L’Inter pagherà sicuramente questo piccolo prezzo con il Milan, e si troverà, curiosamente, ad avere lo stesso problema anche nei confronti dell’altra tradizionale rivale, ovvero la Juve”, ha concluso Vocalelli.

La Gazzetta dello Sport

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Zazzaroni: “Lukaku è il miglior attaccante della Serie A, superiore anche a Lautaro”

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Durante un suo intervento ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Ivan Zazzaroni ha parlato del Napoli, di Romelu Lukaku e della lotta scudetto. Queste le parole dell’ex ballerino:

“In questa lotta scudetto vedo l’Inter di Simone Inzaghi anni luce rispetto alle altre squadre di Serie A. Spero che il Napoli di Antonio Conte possa vincere questo scudetto perché sono sempre stato molto vicino a questa città, ma ripeto i favoriti assoluti rimangono i campioni d’Italia in carica. Per quanto riguarda Romelu Lukaku – spiega Zazzaroni -. lui è un mio idolo assoluto e la campagna acquisti del Napoli mi è piaciuta davvero tanto, spero solo che rispetto a Roma il belga possa fare molto meglio”.

Poi aggiunge: “Lui è il miglior attaccante del nostro campionato e lo dico anche spulciando un po’ i suoi numeri che sono di gran lunga i migliori della Serie A. Per me in partenza lui è superiore a Lautaro Martinez. Uscendo un po’ dal primo discorso volevo dire che sono tre giorni che le notizie su Totò Schillaci non sono buone, la situazione direi che è abbastanza grave. Tutti noi ci auguriamo che anche da questa disavventura possa uscirne presto”, ha concluso.

Radio Kiss Kiss

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