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Cassano: “Un disastro non rinnovare Perisic. Dybala? No, meglio Suarez”

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Antonio Cassano alla Bobo TV parla del mercato dell’Inter dando dei consigli a Beppe Marotta. Queste le sue parole:

Suarez io lo porterei nella mia squadra del cuore, l’Inter: due anni di contratto e via. Il primo anno all’Atletico ha fatto il capocannoniere e ha vinto la Liga: in Italia Suarez fa una valanga di gol. Gioca o lui o Dzeko, poi c’è Correa: in questo caso puoi vendere anche Lautaro per una valanga di soldi e fai una plusvalenza da 100 milioni, anche se io lo terrei. Io però farei Correa, Lautaro, Suarez e Dzeko. In realtà io manderei via Correa e terrei Sanchez perché ne sono innamorato”.

DYBALA

“Io Paulo Dybala non lo prenderei. Marotta ha già fatto un disastro mandando Perisic, il più forte, a casa: se vendi anche Lautaro poi devi dire che lotti per il quarto posto perché ti ritrovi con Dybala, Correa e Dzeko. Non pensare poi di lottare per lo scudetto. Da quello che mi risulta l’ultima offerta per Perisic era due anni a 5.5: lui si è impuntato, ne voleva tre. L’Inter ha fatto uno sforzo grande, ma non puoi mai perderlo, con tutto il rispetto per Gosens. Se ha mal di testa Gosens non hai un’alternativa”, ha detto Cassano.

Bobo TV

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Marotta allo scoperto: “La speranza è che Dybala possa giocare con noi”

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“Dybala? Nello sport devono essere accettate quelle che definisco bugie bianche. È chiaro che la speranza è che possa giocare con noi”. Lo ha detto l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta, intervenuto durante l’evento “L’Amico Atletico” presso la Fondazione Cardinaletti.

Marotta continua: “Questo è il momento dei bilanci, dei consuntivi, e siamo reduci da un’annata nella quale abbiamo ben figurato grazie anche al lavoro di Simone Inzaghi. Ora però siamo già proiettati al futuro, nel quale dovremo coniugare la sostenibilità alla competitività. Siamo già proiettati sulla nuova stagione, fatta di obiettivi importanti. Così come desideriamo noi e come ci obbliga a fare la società che rappresento, che è una delle più gloriose di tutto lo scenario sportivo. Lukaku? Come ho già detto, in questo momento non dobbiamo farci prendere dall’ansia e dalla fretta, i nostri direttori si sono mossi in anticipo e stanno operando molto bene. In questa fase bisogna affiancare alla professionalità e la competenza la creatività, non sempre c’è la necessità di operare grandi investimenti economici. Posso ribadire che lo zoccolo duro di questa squadra rimarrà e da questo ripartiamo per affrontare con ambizione le 3-4 competizioni che ci vedranno protagonisti nella prossima stagione”. 

Calcio e Finanza 

Marotta: “Perisic? Abbiamo Gosens. Nessuna fretta per Dybala e Lukaku”

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Beppe Marotta, presente all’evento “L’Amico Atletico” di Fondazione Cardinaletti Onlus a Milano, ha fatto chiarezza su diverse tematiche di mercato. Queste le parole del direttore generale dell’Inter:

“Mercato e programmazione, che sensazioni ci sono? Le sensazioni sono le stesse quando termina una stagione in cui abbiamo ben figurato, merito di allenatore, squadra, tifosi, società, proprietà, un ringraziamento unico. Ora stiamo già pensando alla prossima, abbiamo l’obiettivo di essere competitivi da una parte e sostenibili dall’altra. Dybala e Lukaku? Non facciamoci prendere dall’ansia di fare cose frettolosamente. Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo. Il lavoro di Ausilio e Baccin è molto positivo, ci dev’essere grande professionalità e competenza, ma anche creatività. Bisogna avere il coraggio di fare azioni anche”.

Marotta continua: “Lo zoccolo duro rimarrà, potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre, sapendo che siamo l’Inter e i traguardi sono ambiziosi. L’addio di Perisic? C’è dispiacere, capiamo anche la scelta del giocatore che ha giocato in Italia e Bundesliga, ora vuole la Premier. A una certa età è giusto che il calciatore decida il proprio destino, non potevamo fare offerte al rialzo. Ma credo la scelta sia basata su un futuro diverso rispetto all’attuale, non meramente all’aspetto economico. Massimo rispetto per Perisic e un grande grazie, non abbiamo paura e troveremo il giusto sostituto. Consapevoli che abbiamo in casa Gosens che gode della nostra fiducia e sicuramente non farà rimpiangere Perisic”, le sue parole.

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