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Biasin: “Continuo a dire che Dybala non andrà all’Inter”

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Nello studio di Telelombardia, Fabrizio Biasin ha parlato sulle voci che vedono Paulo Dybala vicino all’Inter:

“Io continuo a dire che Dybala non verrà all’Inter, sono uno dei pochi ad affermarlo. Confermo che secondo me non è così probabile che si faccia questa cosa. Magari mi sorprendono e cambia tutto, magari ci ragionano dalla settimana prossima. Ma, al momento, non vedo tante possibilità. A differenza di quello che si legge e si sente, quello che so io è che, se da una parte il giocatore e l’entourage stanno spingendo molto per trovare un incastro per andare all’Inter, dall’altra i dirigenti nerazzurri non vivono questa cosa come una priorità.

L’Inter non ha un’esigenza così forte da dover andare su questo giocatore. Se proprio vi devo dire quello che penso è più probabile che non venga piuttosto che il contrario. Marotta se può farla questa cosa di Dybala, la fa. Il dovere di un grande dirigente è quello di pensare prima al club e le priorità sono diverse. Per fare le entrate servono anche le uscite. Handanovic? Le statistiche dicono che anche quest’anno è stato fra i migliori portieri della Serie A. Poi, che abbia commesso degli errori e che non sia più il portiere fortissimo degli anni passati è un dato di fatto. Una società lungimirante capisce quando è il momento dell’avvicendamento”, ha detto Biasin.

Telelombardia

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Zazzaroni: “Inzaghi non ha chiesto Dybala, lo vuole solo il Marotta FC”

Ivan Zazzaroni non molla e continua la sua battaglia piena di rosicamento nei confronti dell’Inter ma soprattutto nei confronti di Beppe Marotta. Le sue fantasie non mancano mai e le esprime sul suo quotidiano che dirige da un paio di anni e lo usa come se fosse il suo diario. Ecco cosa scrive sulle colonne del Corriere dello Sport:

“Dybala? Inzaghi non l’ha richiesto. In questo momento sull’argentino c’è più Marotta che l’Inter, anche se il classico foglietto con le cifre e la durata dell’accordo non ha ancora
raggiunto a Torino Jorge Antun. La Roma si è improvvisamente fermata, Pinto è sparito. Due mesi fa, sollecitato da Mourinho, il ds dei Friedkin si era attivato con l’entourage dell’argentino, le parti avrebbero dovuto risentirsi dopo la partita con il Venezia. Da quel momento però il portoghese s’è fatto di nebbia. Marotta non ha mai nascosto di coltivare una passione speciale e di provare affetto per Dybala; passione che prescinde addirittura dalle reali necessità dell’Inter: la qualità della Joya è peraltro indiscutibile. Pensierino finale in salsa giallorossa. Da quando è arrivato a Roma Mourinho non ha fatto i tradizionali (spettacolari) capricci; ha esibito – infiorandola di pensieri e parole mourignani – l’umiltà che solo i grandi posseggono (e formalmente detestano); ha restituito al club il
suo popolo fremente e voglioso di orge sentimentali; si appresta ora ad affrontare un
impegno europeo che illustri panchinari e incolti scrivàni snobbano ironizzando sul nuovo Special: a questo punto la Roma ha bisogno di un salto in alto verso un campione, e
Dybala è indubbiamente l’uomo giusto. Mourinho formato eroe del possibile che non può sognare l’impossibile – la sua arma migliore – è solo un intollerabile spreco. Dategli un campione – direbbe Archimede – e vi (ri)solleverà il mondo”, ha scritto l’ex ballerino Zazzaroni.

Corriere dello Sport

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Vidal anticipa l’addio dall’Inter: “Da qui me ne andrò”

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Arturo Vidal verso l’addio dall’Inter. Il giocatore cileno lo ha prima lasciato intendere con un esplicito sondaggio sul proprio profilo Instagram. Poi lo avrebbe anche confermato alla stampa cilena, a cui avrebbe confessato l’addio a Milano a fine stagione. “L’unica cosa che posso dire – avrebbe ammesso al quotidiano La Terceraè che da qui me ne andrò”.  All’Inter d’altro canto non dispiacerebbe poter tagliare un ingaggio pesante, che – sulla base del contratto siglato nell’estate del 2020 – sarebbe addirittura destinato a crescere nel 2022/23. Il club nerazzurro avrebbe così modo di ridurre il monte stipendi ed eventualmente destinare le risorse risparmiate a nuovi innesti. Ma come impatterà il suo addio sul bilancio dell’Inter? Si chiede Calcio e Finanza.

“Le risposte in questo momento possono essere due, e l’effetto dell’addio del cileno cambierà a seconda di quale strada si deciderà di seguire: una cessione a un’altra società o una risoluzione dell’accordo attualmente in essere.  Il calciatore ha un costo storico di 2,250 milioni di euro – cifra versata al Barcellona per il suo acquisto – e al 30 giugno 2022 il suo valore a bilancio sarà pari a 750mila euro. Questa la cifra che dovrebbe incassare il club nerazzurro per non fare registrare una minusvalenza. Ma l’Inter andrebbe a risparmiare sullo stipendio del giocatore, che secondo indiscrezioni di stampa dovrebbe salire addirittura a 9,5 milioni di euro netti nella prossima stagione. Il risparmio – al lordo, considerando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita – sarebbe pari dunque a 12,45 milioni di euro circa sul bilancio 2022/23. Un po’ più complicato il tema della risoluzione del contratto. Secondo la stampa sportiva, infatti, Vidal avrebbe diritto a una buonuscita da 4 milioni di euro in caso di termine anticipato del rapporto di lavoro”.
Calcio e Finanza

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