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Tuttosport – La Juve per Frattesi metterebbe una decina di milioni più Chiesa

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Come piacerebbe fantasticare a Tuttosport? Oggi il quotidiano torinese parla di uno scambio fantomatico Chiesa-Frattesi tra Inter e Juve.

“I nerazzurri sono in cerca di un attaccante che dribbla e Chiesa ha le caratteristiche giuste, perché è un profilo funzionale per il gioco di Simone Inzaghi. I bianconeri metterebbero un conguaglio poco meno di una decina di milioni di euro più il cartellino dell’ex viola. Questo possibile scambio lo favorisce il fatto che Chiesa è fuori dal progetto juventino, invece Frattesi non è al centro del gioco di Inzaghi”.

Insomma, per come scrive il quotidiano juventino Chiesa e Frattesi sarebbero allo stesso piano. Come no! Uno con il contratto in scadenza nel 2025 e l’altro nel 2028. Fattesi all’Inter non è un esubero e quest’anno avrà più possibilità di giocare dato che si tratta di una stagione abbastanza lunga, Chiesa invece è un vero e proprio esubero alla Juve. L’attaccante ingombra e le parole di Thiago Motta non lasciano alcuno spazio ad una faccenda messa benissimo. Quindi va bene fantasticare, ma buttarla in caciara solo perché i bianconeri hanno la necessità di un centrocampista e di sbarazzarsi di Chiesa, non significa che l’Inter muoia dalla voglia di privarsene dal nulla di un giocatore che l’anno scorso ha speso una bella cifra per portarlo a Milano.

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Ravezzani e Angelini attaccano Chiesa: “Giocatore ingrato. Va mandato in tribuna”

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Federico Chiesa è sotto attacco dal mondo bianconero. Il giocatore della Juve è stato messo fuori rosa, ma soprattutto, è ufficialmente sul mercato. Sulle sue tracce potrebbe esserci anche l’Inter. Dopo le ultime voci che lo consideravano un separato in casa, arriva la conferma definitiva direttamente da Thiago Motta che in un’intervista dopo l’amichevole contro il Brest, ha consigliato all’ex viola di trovarsi una sistemazione perché non fa più parte del nuovo progetto del tecnico bianconero. Anche Fabio Ravezzani si unisce al coro anti-Chiesa che sul proprio profilo Twitter ha commentato così l’esclusione prima del match contro i francesi:

“E’ giusto che Chiesa rimanga fuori – scrive Ravezzani -. Il suo comportamento è stato tipico del calciatore ingrato che considera il proprio tornaconto senza alcun senso di appartenenza. Io non vedo alcuna differenza con Romelu Lukaku. E’ inutile sperare in una sua ultima stagione di impegno dedizione e orgoglio”.

Al messaggio del direttore di TeleLombardia si unisce Antonello Angelini che scrive: “Federico Chiesa è davvero un ingrato. Anni a prendere stipendi senza giocare oppure giocando male, adesso vuole andare via a zero. Se ne stia un anno in tribuna a prendere fischi da tutto lo stadio come con Giovinco”.

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Bonolis: “Comprare un attaccante? Abbiamo ancora Correa che non lo vogliono nemmeno come portachiavi”

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Paolo Bonolis, conduttore e tifosissimo dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le sue parole:

“La preparazione è un periodo più che altro atletico, si fanno le amichevoli con squadre ridotte. Taremi si vede che si sta inserendo molto bene, è un giocatore di livello, ha fatto molto bene ovunque, quindi non lo scopriamo mica oggi il ragazzo. Adesso ha avuto questo infortunio e ci vorrà un po’ di tempo per riaverlo. Al momento il colpo in attacco non si vede all’orizzonte. La dirigenza sta faticando a liberarsi del peso economico Marko Arnautovic, poi lui ha gli anni che ha. Inoltre c’è Joaquin Correa che onestamente non lo vuole nessuno nemmeno come portachiavi. In parole povere c’è un problema da risolvere con questi due giocatori. C’è Satriano che non sembra molto convinto a ritornare al Brest, insomma è tutto bloccato. Per me Taremi, Lautaro e Thuram sono una garanzia, poi se il quarto fosse Gudmundsson sarebbe ancora meglio, però c’è questa pendenza penale che frena l’entusiasmo. La rosa è ottima, si può utilizzare Mkhitaryan in chiave offensiva, non solo come mezzala. Mi fido di Simone Inzaghi”.

Bonolis continua: “Chi vincerà il campionato? Non saprei onestamente, non sono mica un mago. Il Napoli di Antonio Conte non ha le coppe, quindi è difficile non considerarla in corsa per il titolo. La Juve si sta costruendo bene, invece la Roma fa un lavoro con perizia e il Milan ha fatto bene nelle amichevoli con in panchina Fonseca. Lautaro da Pallone d’Oro? Molto spesso viene premiato colui che fa gol, ma non so esattamente il criterio di questo premio. L’anno scorso valutavo giocatori come Rodri come fondamentali nei meccanismi di una vittoria, però viene sempre premiato quello che fa gol. Lautaro potrebbe anche vincerlo, se lo merita, però a volte mi piacerebbe venissero presi in considerazione anche altri giocatori che non siano attaccanti”.

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