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Zazzaroni: “Bastoni e Calafiori non sanno difendere”. Poi il commento su Barella e Dimarco

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Ivan Zazzaroni ho commentato la partita persa dell’Italia contro la Spagna. Ai microfoni di Radio Deejay, durante il programma radiofonico Deejay Football Club, l’ex ballerino si è espresso così:

“Dopo la partita dei nostri mi sono sentito umiliato. Ora tutti a raccontare che si fidano di Luciano Spalletti, ma non hanno capito che l’allenatore non entra in campo. Non ho la minima idea di cosa possa aggiustare ma c’è da aggiungere che l’altra sera lui ha toppato la formazione. Mettere due centrali mancini non so se sia una grande idea, sono belli da vedere, impostano, ma non sanno difendere. Poi ho visto Barella davanti alla difesa, insomma…Nella ripresa doveva cambiare subito qualcosa, perché abbiamo reso la Spagna migliore di quello che è. Non è stata così negativa come prestazione e spero che questa non sia la vera Italia”.

Zazzaroni dice la sua sugli interisti: Dimarco mi ha colpito molto, tutto l’anno con l’Inter è sembrato straripante e debordante. Con la Spagna sembrava trattenuto, con l’Albania fa fare gol su rimessa laterale, invece con la Bosnia ha fatto errori di disattenzione. Non capisco tutta questa involuzione, o meglio mi sarei aspettato più coraggio da parte sua. Poi Bastoni, insieme a lui anche Calafiori, giocano e difendono sulla palla, ma sull’uomo non sono il massimo. Bastoni, Calafiori e Dimarco sono tutti e tre mancini, tutti e tre in grande difficoltà. Barella e Donnarumma sono le nostre punte, sotto il resto è mediocre”.

Deejay Football Club

Darmian in panchina, Aldo Serena manda un messaggio non troppo velato a Spalletti

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Dopo la presentazione da incubo per Giovanni Di Lorenzo contro la Spagna, l’ex attaccante dell’Inter e oggi commentatore Aldo Serena ha pubblicato sui social una foto con Matteo Darmian, fresco campione d’Italia da protagonista, e il terzino del Napoli.

Cosa significa il messaggio di Serena? Semplice, se hai un giocatore in difficoltà evidenti bastava sostituirlo e dare alla fascia destra più sicurezza, ma Luciano Spalletti non ha voluto sentire ragioni. Infatti, dopo una stagione disastrosa al Napoli di Di Lorenzo, ecco altre due prestazioni con l’Italia. La prima con l’Albania non è stata messa in dubbio per via dei tre punti, la seconda invece ha dato la conferma: saltato quasi il 100% delle volte, tutte le azioni pericolose dal suo lato, era da sostituire.

C’è però da sottolineare, che il selezionatore deve tener conto delle indicazioni del campionato in corso o appena concluso, e avendo poco tempo diventa fondamentale mettere i giocatori nel sistema che sanno interpretare meglio, però la testardaggine non è mai sintomo di acume e per troppa convinzione torna indietro come un boomerang.

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De Vrij: “Io titolare con l’Olanda grazie all’Inter”. Poi Malen scherza con Dumfries

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Stefan De Vrij è stato protagonista della conferenza stampa della vigilia di Olanda-Francia. Accanto al difensore dell’Inter c’è anche Donyell Malen. Queste le parole del centrale di Ronaldo Koeman:

“L’allenatore ha scelto me e non De Ligt? Io e Matthijs non siamo diversi a livello di caratteristiche. Io ho giocato bene contro l’Islanda, invece lui molto bene  contro il Canada, però è sempre l’allenatore che decide. La mia freschezza mi ha aiutato tanto, mi sento davvero in ottima forma. Anche con l’Inter ho giocato molto, siamo diventati campioni d’Italia con tante partite d’anticipo, quindi ero più libero. Devo dire grazie al mio club anche per la titolarità con la nazionale. Voglio sottolineare che la titolarità non è scontata in una nazionale come l’Olanda, direi che è semplicemente una questione di mostrarsi affidabili, nulla di più”.

Dopo De Vrij ha parlato Malen rispondendo così alla domanda su un compagno di squadra che potrebbe faticare più degli altri ad abituarsi alla richiesta fatta dalla UEFA di autorizzare solo il capitano a parlare con il direttore di gara quando si tratta di un’ammonizione: “E’ una scelta difficile, però dico Denzel Dumfries”, ha risposto il giocatore del Borussia Dortmund.

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