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Di Biagio: “Inzaghi? In tre anni la sua Inter avrebbe dovuto vincere due scudetti, non uno solo”

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Gigi Di Biagio esalta il lavoro di quest’anno di Simone Inzaghi, però non è molto d’accordo con le stagioni precedenti riguardanti la lotta per lo scudetto. Ai microfoni di TV Play, l’ex centrocampista nerazzurro si esprime così:

“Gli allenatori come Gasperini e Italiano non si possono paragonare ad un allenatore come Simone Inzaghi che quest’anno sta facendo un grande campionato. Non dobbiamo dimenticare che il tecnico piacentino ha perso uno scudetto clamoroso due anni fa contro il Milan, quindi il discorso è molto diverso e l’esempio non è abbastanza calzante. Certo, c’è da aggiungere che Simone ha migliorato tanti calciatori, insomma, li ha plasmati”.

Di Biagio aggiunge: “Dunque, quest’anno Inzaghi ha un organico molto diverso rispetto agli anni precedenti. Io sono molto felice per questo scudetto all’Inter per ovvi motivi, però in tre anni questa squadra avrebbe dovuto vincere due scudetti, non solo uno. Adesso la rosa è di alto profilo e Simone è stato eccezionale a trasformare un giocatore come Marcus Thuram da esterno a prima punta. Ma rimango al discorso precedente, due anni fa questa squadra ha buttato lo scudetto contro il Milan e lo scorso anno ha salvato la stagione grazie alla finale di Champions League”, ha detto.

TV Play

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Borghi provoca Trevisani: “Chi sacrificheresti tra Barella e Bastoni?”, il giornalista: “Non rispondo”

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E’ netta la risposta di Riccardo Trevisani alla domanda di Stefano Borghi su chi sacrificherebbe tra le colonne più importanti dell’Inter, ovvero Alessandro Bastoni e Nicolò Barella. Queste le parole dei due telecronisti durante la puntata di Taconazo sul canale Twitch di Cronache di Spogliatoio:

“Tu chi sacrificheresti tra Barella e Bastoni se fossi obbligato a farlo?”, domanda Borghi a Trevisani.

“Devo scegliere per forza uno tra loro due? Non posso scegliere, tipo Denzel Dumfries oppure Marcus Thuram?”, la contro-risposta di Trevisani.

Borghi: “La domanda è solo sui primi due”, allora la risposta dell’ex telecronista di Sky è netta: “Non voglio rispondere a questa domanda”.

Cronache di Spogliatoio

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Adani punge Sabatini: “Le sue parole su Inzaghi-Calhanoglu? Smentiamo questa piccola setta di mediocri”

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Sandro Sabatini fa molta fatica a complimentarsi con la squadra di Simone Inzaghi e spesso e volentieri si trasforma in ultrà anti-Inter. Le ultime uscite del cosiddetto opinionista superano ogni realtà, e attenzione, non c’è Ivan Zazzaroni che tenga. Lui per sminuire la vera bravura di un allenatore ed esaltare la mediocrità di altri, si oppone al fatto che un tecnico non migliora un calciatore: “Finiamola con questa storia che gli allenatori migliorano i giocatori, non è una regola fissa. Hakan Calhanoglu ne è l’esempio e in giro si dice che Inzaghi abbia lavorato su di lui. Invece Gianpaolo e Pioli cosa stavano facendo? Rendetevi conto che c’è una situazione in cui se dici che Inzaghi ha migliorato il turco dai un complimento meritato per lui ma anche una critica immeritata per Pioli”. Daniele Adani risponde così a Sabatini:

“Siamo nel 2024 e ancora si sente dire da presunti comunicatori, che vengono ascoltati da una fascia mediamente bassa di ascoltatori che sicuramente meritano di più, che un allenatore di calcio non migliora i calciatori. L’esempio cade a puntino per smentire questa piccola setta di mediocri riguarda Teun Koopmeiners. Quando il calciatore giocava nell’AZ Alkmaar, perché non lo conosceva questa setta di mediocri, era un centrocampista lineare scolastico che giocava davanti alla difesa. A volte veniva impiegato anche come difensore centrale, invece all’Atalanta gioca alla Bernardo Silva”.

L’ex difensore aggiunge: “Attenzione, questo è per gli stessi mediocri, non sto dicendo che è Bernardo Silva, l’olandese interpreta il ruolo come Bernardo Silva, cioè fa tutto. Sapete perché adesso è il giocatore che vediamo tutti? Perché l’incastro con Gasperini ha trasformato un discreto calciatore in un super interprete del ruolo del centrocampista moderno totale. Come diceva Maradona ‘In questo mondo ci sono molti, ma molti mediocri che pensavano di essere bravi’. Viva el futbol”, la risposta di Adani a Sabatini.