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Juric: “Non ho visto nessuna differenza tra noi e l’Inter”

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Ivan Juric commenta così la sconfitta della sua Roma contro l’Inter all’Olimpico. Queste le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa:

“Nei primi quindici minuti abbiamo fatto male e la squadra era timorosa. Dopo abbiamo preso in mano la partita e siamo rimasti dentro fino all’ultimo secondo. Gli errori che abbiamo fatto li abbiamo pagati caro. Serve comunque aggiustare la fase difensiva perché ci sono dei giocatori che fanno abbastanza fatica a interpretare alcuni concetti. Io comunque la differenza tra l’Inter e la Roma non l’ho vista per niente, vorrei solo trovare il modo per avvicinare Paulo Dybala un po’ alla porta”.

Juric continua: “A prescindere della sconfitta, vedo tante cose che migliorano ogni giorno. Non è ancora sufficiente, perché contro l’Inter abbiamo commesso un errore assurdo, ma ci lavoreremo e la sensazione in generale è positiva. Il conto prima o poi tornerà e io sono fiducioso per questo. Mercato? Per me la qualità c’è e questi ragazzi si possono presto sbloccare. Lo stanno solo dimostrando a tratti. Arbitro? Dopo la sfida di Monza faccio fatica a criticare. Non mi aspettavo che Massa qualche fallo lo fischiasse, ma in generale ha diretto una gara normale”.

Inzaghi: “Vittoria importantissima, i ragazzi sono stati da Pallone d’Oro”

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L’Inter vince uno a zero contro la Roma all’Olimpico. Simone Inzaghi si presenta ai microfoni di Dazn per commentare la sfida. Queste le sue parole:

“Vittoria molto importante. Non abbiamo subìto gol contro tre squadre importanti del campionato, ma dobbiamo sempre migliorare perché i ragazzi sono stati molto bravi a prescindere delle difficoltà. Nel primo tempo c’è stato molto equilibrio, poi una volta sbloccato il match abbiamo avuto un paio di occasioni per andare al raddoppio. Serviva farlo per non rimanere sempre in bilico, ma l’Olimpico è un campo molto difficile. Questi punti ci mancavano, perché in questa stagione abbiamo vinto in trasferta solo contro l’Udinese”.

Inzaghi aggiunge: “Sono preoccupato per gli infortuni perché abbiamo dovuto giocare senza Zielinski ed Asllani. Calhanoglu non stava molto bene, però l’allenamento di ieri è stato positivo e il riscaldamento pure. Credo si sia fermato in tempo, il dolore non è peggiorato e non sentiva l’adduttore libero. Lautaro? Per vincere il Pallone d’Oro deve fare quello che ha fatto con l’Inter e con l’Argentina. Si dice che sta tra i primi cinque al mondo ed è un posto che merita molto. Devo aggiungere solo che i ragazzi tutti sono stati da Pallone d’Oro. Vincere a Roma non è mai facile. Adesso dobbiamo pensare alla partita di Champions League a Berna. Con tutte queste partite c’è molta confusione, ma noi cerchiamo solo di prepararla nel miglior modo possibile”.

Dazn

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Marelli: “Pavlovic-Kabasele contrasto di gioco. Toure su Chukwueze da rosso. Giusto annullare il gol dell’Udinese”

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Dazn

Luca Marelli ha commentato alcuni episodi di Milan-Udinese, finita uno a zero per i rossoneri, ma rimanere sempre una partita abbastanza strana per degli episodi molto dubbi, specialmente sul mancato rigore per fallo evidente di Strahinja Pavlovic ai danni di Christian Kabasele e il pareggio dell’Udinese annullato dall’arbitro dopo aver visto tutto al monitor. Le parole di Marelli su Dazn:

“C’è stato un contatto tra Pavlovic e Kabasele, ma resto dell’idea, anche se il difensore del Milan ha rischiato, che questi sono contrasti di gioco. Toure-Chukwueze? Ci sarà una revisione su questo fallo (commento in diretta). Sicuramente in sala VAR stanno valutando, ma al mio parere ci sono tutti gli elementi per un cartellino rosso. E’ vero che è un fallo casuale, perché non c’è la volontà, però a mio parere il punto del contatto è sopra la caviglia. In questo caso si tratta di un fallo molto ma molto pericoloso per la caviglia del giocatore del Milan. Ripeto, a mio parere ci sono tutti gli elementi per un cartellino rosso”.

Sul gol annullato all’Udinese Marelli ha detto: “La sintesi dell’episodio è la valutazione soggettiva su un fuorigioco passivo. Dovete tenere presente proprio questo, perché un giocatore dell’Udinese anche se a pochi centimetri è sempre in fuorigioco. Cosa succede in questi casi? Che il VAR non può autonomamente valutare la posizione di fuorigioco, perché il giocatore dell’Udinese non tocca il pallone in primo momento, lo tocca solamente in un secondo momento. Quindi Chiffi deve valutare se il giocatore dei veneti ha impattato sull’azione. Quindi ritengo giusta la decisione dell’arbitro, perché il gol era da annullare”.

Dazn