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Kolarov, ufficiale l’addio al calcio giocato: l’annuncio

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Aleksandar Kolarov dice ufficialmente addio al calcio giocato. L’ex terzino di Lazio, City, Roma e Inter, ha annunciato l’addio al campo all’età di 36 anni. Questo l’annuncio del serbo:

 

“Comunico oggi il mio addio al calcio giocato. Ho sempre saputo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato e, nonostante ciò, sono grato di essere riuscito a realizzare quello che è stato il mio sogno da sempre – ha detto il terzino in una lettera all’Ansa -. Adesso sono già proiettato verso la mia ‘seconda vita nel mondo del calcio. E per questo non appena saranno pubblicati i bandi, mi iscriverò ai corsi di abilitazione, prima da osservatore e subito dopo da direttore sportivo, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano”.

“Ci tengo a ringraziare – continua -, tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo primo percorso della mia carriera, a partire da ogni mio compagno di squadra, dalla Federazione Serba e dalla nazionale del mio paese, che ho rappresentato sempre con grande orgoglio. Oltre 100, infatti, le presenze in nazionale tra selezioni giovanili e prima squadra, due volte campione d’Inghilterra con il Manchester City, uno Scudetto con l’Inter nella stagione 20-21 e un trascorso calcistico importante nella Capitale prima con la Lazio, vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa, e successivamente con la Roma. Per questo ringrazio le società, i presidenti, i dirigenti, gli allenatori, gli staff tecnici, i medici, i magazzinieri, i fisioterapisti e le persone che lavorano dietro le quinte nei Club dove ho giocato. Giungo al termine di questa fase della mia vita provando grande soddisfazione per quanto ottenuto: spero di aver dimostrato quotidianamente di averlo meritato dentro e fuori dal campo”, ha concluso Kolarov.

ANSA

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Ospite su Calciomercato: L’originale, programma andato in onda sull’emittente satellitare Sky Sport, Corrado Orrico spara a zero sui difensori dell’Inter. L’ex allenatore nerazzurro non reputa dei campioni i titolari della difesa della Beneamata. Ecco cosa ha detto nell’ultima puntata del programma:

“Se li prendiamo individualmente questi difensori non sono dei campioni assoluti – dice Orrico -, ma all’Inter hanno beneficiato dello schermo che avevano davanti la difesa, come una sorta di cerniera formata da Marcelo Brozovic, Nicolò Barella e Ivan Perisic. Cedere un difensore come Milan Skriniar non cambia nulla, anzi forse con Milenkovic anche meglio”, conclude l’ex tecnico.

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Sky Sport

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L’Equipe – Si complica Psg-Skriniar, prezzo alto: a Parigi perdite pesanti

Milan Skriniar arriva ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro la Juventus: "Anche stasera, come a Barcellona, abbiamo giocato abbastanza bene ma non benissimo. Abbiamo tenuto palla, creato occasioni, pur senza segnare. La Juve è forte, lo sapevamo; noi dobbiamo migliorare ancora in tante cose ma il bello è anche questo, bisogna guardare avanti. Secondo me bisogna essere più aggressivi vicino alla nostra area, perché Juve e Barça erano molto pericolosi in quella zona. Dobbiamo stare più attaccati all'uomo".

Milan Skriniar è uno degli obiettivi principali del Paris Saint-Germain, ma l’affare rischia di saltare. Il motivo? Troppe perdite da parte dei parigini. Infatti, secondo quanto riporta il noto quotidiano francese L’Equipe, nelle ultime ore pare ci sia stato un rallentamento nella trattativa con l’Inter a causa della richiesta alta del club nerazzurro.

 

“Il dossier sul difensore centrale sta rallentando – si legge -. Tra i profili presi di mira Milan Skriniar, Sven Botman e Gabriel, con priorità per il primo, i nerazzurri chiederebbero dai 60 agli 80 milioni di euro. Somma particolarmente alta, sapendo che i campioni di Francia subiranno perdite stimate tra i 200 e i 300 milioni di euro per l’esercizio che si chiuderà il 30 giugno. Uno degli obiettivi delle prossime settimane è quindi quello di alleggerire una rosa un po’ allargata dal ritorno dei prestiti di Sarabia, Rafinha, Kalimuendo, Areola e Rico. L’arrivo anticipato di Vitinha è un messaggio inviato ad altri giocatori. Ad eccezione di Verratti, intoccabile, tutti gli altri rischiano di essere prestati o ceduti entro il 1 settembre”.

L’Equipe

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