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Javier Tebas denuncia la Juve e il City alla Uefa: il motivo

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Javier Tebas nuovamente all’attacco: dopo la denuncia alla Uefa contro il Paris Saint-Germain per il rinnovo di Kylian Mbappé, il presidente della Liga è intenzionato a procedere pure contro Juve e Manchester City. Secondo il quotidiano spagnolo AS, Tebas vuole tutelare le squadre spagnole che, secondo lui, non potrebbero competere ad armi pari visto che altri club non rispetterebbero le norme mettendo tra l’altro a rischio tutto il sistema calcio.

I Citizens nel mirino del presidente della Liga per l’acquisto di Erling Haaland, che Tebas nelle scorse settimane aveva commentato così: “Mi piacerebbe sapere come hanno fatto a prenderlo, Raiola chiedeva una grossa commissione”. Per quanto riguarda il club bianconero, il presidente del campionato spagnolo vuole che l’Uefa indaghi sul caso delle presunte plusvalenze fittizie sulle quali sta lavorando anche la Procura di Torino. Non è la prima denuncia partita dalla Liga contro PSG e Manchester City, in passato Tebas era anche riuscito a far sanzionare i due club che infatti erano stati esclusi dalla Champions League prima che il TAS revocasse la decisione dell’organo guidato da Aleksander Ceferin.

Sport Mediaset

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“Torni all’Inter?”. La risposta di Lukaku è piuttosto chiara

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Romelu Lukaku vuole tornare a vestire nuovamente la maglia dell’Inter. Il giocatore belga lo ha dimostrato anche ieri, nel ritiro con la sua nazionale. Oggi il quotidiano milanese La Gazzetta dello Sport ha riportato nuovi aggiornamenti:

“Romelu, torni all’Inter? Il centravanti, al termine dell’allenamento, ha abilmente rispolverato il suo italiano per salutare e spiegare cordialmente che di futuro “non può parlare”. A volte, però, basta anche un gesto per assecondare una tendenza di gradimento, perché la prospettiva di tornare all’Inter è qualcosa che Lukaku pondera con attenzione. Per cui invece di andarsene con i due membri dello staff, il belga ha sfoggiato un bel sorriso per far capire che un ritorno in nerazzurro sarebbe la scelta migliore.

Lukaku è pronto a ridursi l’ingaggio del 50% ma l’Inter deve chiudere entro il 30 giugno se vuole sfruttare ancora il Decreto Crescita, valido fino appunto fino a fine mese. Secondo i media inglesi, il club di Londra, che solo l’estate scorsa sborsò 113 milioni per portarlo via da Milano, aprirebbe solo a un prestito molto oneroso, 25 milioni con un riscatto obbligatorio a 76. Cifre importanti, da verificare, che rendono meno scontata l’operazione. E non per niente circolano voci anche sull’interesse del Bayern, per il post Lewandowski, e del Barcellona. Ma per ora, Romelu sorride solo all’Inter”.

La Gazzetta dello Sport

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Materazzi già pazzo di Dybala: “Non vedo l’ora!”

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I giorni passano e la sensazione che l’Inter e Paulo Dybala siano promessi sposi cresce sempre di più. Dopo le parole di Javier Zanetti: “Paulo ha bisogno della continuità che non ha avuto in questi anni a causa di infortuni e altri problemi – le parole del vicepresidente nerazzurro -. E’ un giocatore che può dare molto, che può essere decisivo in qualsiasi momento. Andare in un club importante lo aiuterebbe molto.Paulo può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, non ha problemi in questo senso per la qualità che ha”. Anche il diretto interessato si è espresso: “Sono totalmente sereno a riguardo del mio futuro, ho chi lavora per me per trovarmi una nuova sistemazione. Continuo ad avere il desiderio di conoscere altri campionati, ma in Italia sto bene: sono lì da 10 anni, conosco il torneo e ormai mi trattano come se fossi italiano…”.

Persino Marco Materazzi ci prova. L’ex difensore nerazzurro ha commentato il post della Joya su Instagram, nel quale si complimentava con la sua Argentina per la netta vittoria (3-0) ottenuta contro l’Italia a Wembley grazie al suo gol e a quelli di Lautaro e Di Maria. Matrix si è limitato ad un suggestivo: “Non vedo l’ora!” con tanto di cuori neri e azzurri.

 

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