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Galliani: “I miei figli mi hanno chiesto di battere l’Inter e non il Milan”

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Ai microfoni di Sky Sport ha parlato Adriano Galliani dopo la promozione del Monza in Serie A dopo la vittoria con il Pisa per 4-3 terminata ai tempi supplementari. Queste le sue parole:

“È un sogno che si realizza per me che sono di Monza. Finalmente ce l’abbiamo fatta. Mercato? Io sono un noto spendaccione, vediamo cosa ne pensa il presidente Berlusconi. Di certo il nostro è un progetto ambizioso. Non voglio essere presuntuoso, pensavamo di farcela anche lo scorso anno. Il progetto iniziare era C-B-A e pensare a un Monza-Milan dell’anno prossimo è un qualcosa di incredibile. I miei figli mi hanno chiesto di battere l’Inter e non il Milan ma questo è un altro discorso. Sono riuscito a reggere all’emozione perché ho frequentato poco questi 360′ avendone viste meno della metà”, ha detto Galliani.

Berlusconi fa da eco: “Credevamo di farcela anche l’anno scorso. Abbiamo combattuto per un lungo anno non è stato facile e finalmente abbiamo centrato un traguardo storico. Ci siamo arrivati, ne siamo felicissimi, è un qualcosa di meravigliosa per Monza fondata nel 1912 che per la prima volta conquista la A. Una grande gioia e per tutta la Brianza una delle provincie più operose d’Italia che hanno nel cuore una gioia che non si aspettavano neppure di avere. Chiaramente essendo in serie A dobbiamo puntare allo scudetto e poi alla coppa dei Campioni. Io sono abituato a vincere sempre. La promozione del Monza e lo scudetto del Milan sono risultati che fanno bene al cuore”.

Sky Sport

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Serena ironizza su Sacchi: “Finalmente prende coscienza”

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Sul proprio profilo Twitter, l’ex attaccante dell’Inter, Aldo Serena, si dice felice per il repentino cambio ideologico di Arrigo Sacchi, che qualche settimana fa aveva criticato il calcio di Simone Inzaghi e i suoi uomini, definendolo troppo all’italiana, mentre ieri l’ex Milan si è complimentato con Ancelotti, cambiando idea come al solito, per aver alzato la Champions giocando, a suo dire, all’italiana.

“Un allenatore tattico che conoscendo le forze dei suoi ragazzi e quelle del suo nemico essendo conscio di non potersela giocare sul piano del ritmo e della velocità, ha deciso di puntare sulla saggezza, sull’attenzione difensiva e sulla voglia di sacrificarsi dei suoi campioni, il Real Madrid ha giocato all’italiana ma questa era l’unica strada possibile per arrivare al successo. Un vero capolavoro di un gruppo coeso, partecipe, sempre pronto al sacrificio”, aveva detto Sacchi.

Serena risponde ironizzando: “Sono molto contento di leggere parole come queste di Sacchi. Finalmente prende coscienza che si può vincere ed essere grandi anche in un modo diverso dai suoi parametri di gioco. Alla vittoria si può arrivare in vari modi, soprattutto se non si è più forti degli avversari. Carlo TOP”.

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Sacchi: “Ancelotti all’italiana? Un capolavoro”. Il web attacca: “Degrado malafede”

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Coerenza zero di Arrigo Sacchi. L’ex allenatore del calcio offensivo, l’osteggiatore del contropiede e delle giocate dei singoli, l’avversario feroce dell’italianismo pallonaro ha commentato così sui microfoni de La Gazzetta dello Sport dopo il trionfo del Real Madrid in Champions League contro il Liverpool. Lo stesso Sacchi che aveva attaccato Simone Inzaghi. Ricordiamo cosa aveva detto:

“L’Inter è una squadra forte ma gioca un calcio anni ’60, un calcio anticipo, all’italiana. A livello internazionale non ti aiuta. Il calcio non è solo ripartenza, ma dominio, avere il possesso del gioco, sapere fare pressing e mettere in difficoltà l’avversario”. 

E su Ancelotti? “Un allenatore tattico che conoscendo le forze dei suoi ragazzi e quelle del suo nemico essendo conscio di non potersela giocare sul piano del ritmo e della velocità, ha deciso di puntare sulla saggezza, sull’attenzione difensiva e sulla voglia di sacrificarsi dei suoi campioni, il Real Madrid ha giocato all’italiana ma questa era l’unica strada possibile per arrivare al successo. Un vero capolavoro di un gruppo coeso, partecipe, sempre pronto al sacrificio”. 

Ma il web non perdona le parole di Sacchi: “Il fatto che un personaggi come questo passi per guru e vate del calcio dà l’idea di come siamo ridotti male”. Un altro utente commenta: “Sacchi cambio ragionamenti in base a chi sta in panchina, degrado malafede”. Un altro ha aggiunto: Opinionisti del genere, che vanno a simpatie o dove tira il vento, non dovrebbero avere diritto di parola. Gli appassionati di calcio meritano gente con la schiena dritta che non abbia paura di parlare bene dei nemici e male degli amici, se è il caso. Ma soprattutto, coerenti”. E infine: “Dipende se scrive per un suo amico! Se no ricomincia a scassare con il bel gioco! Oramai è chiaro. Se avesse vinto Inzaghi così lo avrebbero massacrato bollandolo come anticalcio mentre il buon Carletto è il fenomeno italiano”.

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