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Inter-Empoli, le formazioni ufficiali: in attacco la coppia Lautaro-Correa

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Inter in campo alle 18:45 per la 36.a giornata di Serie A: i nerazzurri affrontano l’Empoli al Meazza. Simone Inzaghi manda la formazione titolare con Samir Handanovic tra i pali. Davanti allo sloveno il trio Milan Skriniar, Stefan De Vrij e Federico Dimarco. Ancora fuori Alessandro Bastoni. In mezzo al campo Marcelo Brozovic con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Sulle fasce Denzel Dumfries a destra e Ivan Perisic a sinistra. In attacco fiducia a Joaquin Correa che farà coppia con Lautaro Martinez.

Queste le formazioni ufficiali di Inter-Empoli:

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 32 Dimarco; 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 10 Lautaro, 19 Correa.
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 5 Gagliardini, 7 Sanchez, 8 Vecino, 9 Dzeko, 13 Ranocchia, 18 Gosens, 22 Vidal, 33 D’Ambrosio, 36 Darmian, 88 Caicedo.
Allenatore: Simone Inzaghi.

EMPOLI (4-3-2-1): 13 Vicario; 20 Fiamozzi, 6 Romagnoli, 33 Luperto, 65 Parisi; 23 Asllani, 5 Stulac, 25 Bandinelli; 10 Bajrami, 27 Zurkowski; 99 Pinamonti.
A disposizione: 1 Ujkani, 22 Furlan, 8 Henderson, 9 Cutrone, 11 Di Francesco, 15 Benassi, 16 Fazzini, 19 La Mantia, 21 Cacace, 34 Ismajli, 35 Baldanzi, 42 Viti.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

Arbitro: Manganiello.
Assistenti: Berti, Galetto.
Quarto Uomo: Marini.
VAR: Banti.
Assistente VAR: Zufferli.

Nota – Due gli squalificati nelle file dei toscani (Verre e Stojanovic), mentre tra i nerazzurri risultano diffidati Bastoni, Perisic e Vidal.

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Chiellini vuole i playoff in Serie A: dieci anni fa dove era?

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Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni de La Stampa dove ha affrontato vari temi: dal futuro del calcio italiano come quello degli stadi di proprietà ai playoff in Serie A. Le sue parole:

“Bisogna cambiare al più presto alcune regole e soprattutto la mentalità. Persino le proposte migliori e più innovative faticano a passare, c’è un conservatorismo eccessivo. Nel mondo delle imprese e degli investimenti si sfrutta ogni occasione. Nel calcio, invece, ogni novità è vissuta come una grande minaccia. Basta vedere la questione stadi: tutti sanno che andrebbero ripensati con nuove strutture capaci di attirare famiglie e bambini da tenere vicini al nostro mondo. Nonostante questo però non si riusce a costruirne, salvo poche eccezioni. C’è sempre un intoppo burocratico di troppo o qualcuno che si mette di traverso. La Serie A andrebbe rivista. Introducendo i playoff, ad esempio, si darebbe imprevedibilità e suspance al campionato. Sarebbero un evento straordinario capace di coinvolgere milioni di persone. Le novità però come al solito spaventano e si finisce per non cambiare mai nulla. L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di tenere viva la passione della gente o rischiamo di perdere un patrimonio sociale enorme”.

Il discorsetto di Giorgio Chiellini sui playoff in Serie A è pieno di ipocrisia. Lui dove era dieci anni fa quando la sua squadra dominava in Italia? Perché adesso questi discorsi e non dieci anni fa? Perché bisogna trovare qualche favore a prescindere dei meriti sportivi? Perché personaggi come Giorgio Chiellini rappresentano l’ipocrisia e la falsità del calcio italiano.

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La Radio 24 è qualcosa di imbarazzante. L’emittente radiofonica italiana di proprietà del Gruppo 24 ORE (quotidiano Il Sole 24 ORE) ha oltrepassato il limite. Il motivo? Durate il programma radiofonico Uno, nessuno, 100Milan è stato mandato in onda un coro vergognoso contro l’Inter (coro offensivo della curva del Milan). Ecco il video:

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