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Tudor punge il Sassuolo: “Siamo davanti a loro, ma sento sempre dei loro giocatori da 100 milioni”

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Igor Tudor, tecnico dell’Hellas Verona, commenta ai microfoni di DAZN il pareggio ottenuto in casa contro la Sampdoria. Queste le sue parole:

“È stata una partita non troppo bella da vedere, è stata una battaglia. Siamo entrati bene, abbiamo dominato per un quarto d’ora, poi ci siamo adeguati al ritmo della Samp. Abbiamo preso gol sulla prima incursione della Samp nella nostra area. Nella ripresa hanno preso coraggio, ma il pareggio è meritato. Per vincere forse servivano più giocatori in serata, ma non è successo: forse un po’ di stanchezza, forse qualche elogio di troppo. In Serie A tutte le partite sono difficili. Forse abbiamo pensato che sarebbe stata una partita facile e questo ci ha fregato. Noi giochiamo molto sulle fasce, forse oggi non siamo stati bravi, ma il nostro gioco non è tra le linee. Non credo tanto in questo tipo di gioco, il calcio sta andando verso un’altra direzione. Se basi il tuo gioco fra le linee, sei fregato”.

SASSUOLO

“Non so che step deve fare questa squadra. Ogni giorno sento parlare dei giocatori del Sassuolo che valgono 50-100 milioni, ma noi siamo 3 punti sopra di loro, io vedo questa cosa qua. Quanto vale Caprari? Se guardiamo la classifica, Tamaze e Ilic non hanno prezzo?… Stiamo facendo bene, se dovessi firmare per ripetere queste stagioni, firmo per altri 100 anni”, ha detto Tudor.

Dazn

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Mourinho: “Io amo l’Inter e l’Inter ama me”

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Ll tecnico della Roma José Mourinho si è fermato davanti alle telecamere di DAZN per analizzare la sconfitta di San Siro contro l’Inter. Queste le sue parole:

“L’Inter? Prima di tutto loro sono la squadra più forte del campionato, con giocatori forti sotto tutti gli aspetti. Dico con rispetto e in senso positivo che fisicamente ci sono tanti ‘animali’. Sono veramente forti, per vincere contro l’Inter o lo fai quando hanno difficoltà o tutto deve essere perfetto e noi non lo siamo stati. Siam stati bravi ma non perfetti. Abbiamo avuto la palla gol con Mancini, poi l’hanno trovato cercando la profondità per due volte e siamo arrivati a fine primo tempo con un feeling… diciamo che abbiamo avuto un break di concentrazione e fiducia. Nel secondo tempo abbiamo preso il 3-0 su palla inattiva e Cristante per noi sarebbe stato importante. Abbiamo avuto coraggio, ma per perdere una partita dopo 12 in Serie A preferisco perdere contro una squadra che è più forte di noi. Niente da dire, sono contento per Sozza perché ha avuto una partita difficile: l’Inter che gioca per lo Scudetto, la Roma veniva qui con l’intenzione di fare risultato. Era difficile per un ragazzo giovane e sono contento per lui perché ha fatto una buona gara: i giocatori l‘hanno aiutato. Adesso dobbiamo riposare per seguire il sogno della finale di Conference League ma sono orgoglioso dei miei”.

INTER

“Io amo l’Inter e l’Inter ama me, ma io voglio vincere tutte le partite. Adesso lo posso dire, dato che non giochiamo più contro Inter, Milan, Juve e Napoli, che mi piacerebbe che l’Inter possa vincere il campionato. Ma oggi ho cercato di dimenticare dove stavo giocando. Amo la Roma e amo il mio lavoro, noi siamo pagati per vincere”, conclude Mourinho.

DAZN

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Inzaghi: “Mourinho è speciale. Lautaro? Vi spiego”. Poi ride su Lazio-Milan

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Simone Inzaghi commenta il match di San Siro tra Inter e Roma ai microfoni di DAZN. Queste le parole del tecnico nerazzurro:

“Cosa mi ha soddisfatto? La concentrazione, perché temevo molto questa partita, che arrivava tre giorni dopo il derby in cui avevamo speso tanto. La Roma è in forma, ha valori importanti e non perdeva da 12 gare. I ragazzi sono stati bravissimi”.

LAUTARO

“Aveva bisogno solo dei gol, ma non è mai stato un problema. Le occasioni le ha sempre avute, si è sempre allenato bene, ora sta benissimo e lo sfruttiamo. Deve continuare così come tutti i nostri attaccanti”.

SQUADRA

“La Roma ci è venuto a prendere, nel primo tempo ci marcavano Brozovic e De Vrij a uomo. Bisognava prepararla bene e sono stati bravi i ragazzi. Ma è un punto di partenza: eravamo dietro, finalmente mercoledì recuperiamo col Bologna”.

SCUDETTO

“Per me è una vittoria importantissima e abbiamo messo dentro in questo periodo anche la conquista della finale di Coppa Italia a cui tenevamo tantissimo. Dovremo essere bravi a gestire forze fisiche e mentali per le prossime gare tutte ravvicinate. Ma siamo pronti, vogliamo giocarcele a petto in fuori. Le ultime partite sono un grande segnale”. 

MOURINHO

“Ci siamo fatti l’in bocca al lupo. Lui è sempre molto gentile, è uno speciale. Prima della gara di coppa siamo rimasti a parlare a lungo di calcio ed è stato un piacere. Io non lo conoscevo personalmente, me ne parlava mio fratello. Se ho sentito i giocatori della Lazio? No, ma la Lazio si tifa a prescindere (ride, ndr)”, ha concluso Inzaghi.

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