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Behrami: “L’Inter deve vincere quest’anno, altrimenti le servirà vendere. Lautaro non arriverà a 15 gol”

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Valon Behrami ha commentato l’ultima prestazione dell’Inter contro il Como a San Siro. Queste le parole dell’ex giocatore:

“Contro il Como l’Inter è stata molto in gestione e non ha mai alzato il ritmo. Non è così facile, perché fai fatica ad accenderti contro le squadra di bassa classifica. A San Siro ha fatto il lavoro che doveva fare, nulla di più. Per una squadra ‘piccola’ è una sensazione brutta, perché fai il massimo e gli avversari fanno il massimo con il minimo sforzo. Questo è frustrante per qualsiasi squadra di bassa classifica”.

Behrami continua: “L’Inter possiamo considerarla tra le prime quattro squadre d’Europa, per ciò l’obbligo di questa squadra è vincere le competizioni. O è in questa stagione oppure difficilmente si ripeterà, per varie situazioni che si creeranno all’interno del club, ovvero la necessità di vendere. Gli è andata bene con André Onana perché hanno trovato una grande plusvalenza, ma per quello che è la proiezione finanziaria dell’Inter, un po’ cambierà. Ha giocatori come Lautaro, Thuram e Bastoni e ha bisogno di un grosso introito. Lautaro? Starà sotto i quindici gol quest’anno, il capocannoniere in campionato sarà un attaccante dell’Atalanta. Sommer? Lui è un fattore. Contro il Como, nel palleggio troppo lento dell’Inter, il portiere era sempre l’uomo in più. La Svizzera sta facendo fatica proprio perché non c’è più Sommer. In partite così come contro il Como lui diventa un fattore”.

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Ballotta non ci sta: “L’Inter poteva comportarsi diversamente contro la Lazio. Tanto nel calcio tutti si ricordano tutto”

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E’ un Marco Ballotta molto amareggiato dopo la sconfitta della Lazio contro l’Inter. L’ex portiere è stato molto critico verso il 6 a 0 nerazzurro ai microfoni di LaLazio.com:

“Posso capire il fatto che nel calcio quando si gioca non si fanno tanti ragionamenti, specie poi gli attaccanti fanno pochi calcoli. Ma se devo essere onesto, tu Inter in una partita finita, con il risultato già in tasca, potevi comportarti in modo diverso. Non serviva infierire su un avversario che era in difficoltà in modo evidente. Voglio sottolineare che nel calcio tutti si ricordano tutto. Se per caso capiterà una situazione al contrario, i calciatori della Lazio terranno a mente quello che è successo all’Olimpico”.

Ballotta aggiunge: “Se i calciatori nerazzurri potevano evitare di infierire? Il calcio è così, a volte anche spietato. Ma ora a mente fredda i calciatori dell’Inter potevano fermarsi e gestire meglio la partita. A cosa serviva l’imbarcata? Tanto la partita era chiusa e il risultato ce l’avevi in tasca da tempo. I tifosi laziali se la sono presa con Simone Inzaghi? Lui non c’entra nulla perché non giocava lui ma i suoi calciatori. Gli attaccanti dell’Inter non segnavano da tempo e hanno cercato di sfruttare l’occasione. Thuram c’è riuscito, invece Lautaro no. Quando non segni da molto tempo e hai l’occasione, ci provi e non ti fermi”.

LaLazio.com

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Conte: “Beppe Marotta ha capito che sono intelligente”

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Durante la conferenza stampa, Antonio Conte risponde alle parole di Beppe Marotta (Antonio Conte ha sempre un obiettivo quando parla). Le parole del tecnico dei partenopei:

“Ringrazio il direttore per le sue parole. Adesso è un presidente, ma per me è stato un direttore e un direttore sarà. Abbiamo avuto modo di lavorare insieme per tanti anni, adesso mi fa piacere che abbia capito che sono una persona intelligente. Ha detto che sono intelligente, io faccio una buona comunicazione, non lo so onestamente, ma sicuramente gli obiettivi miei e suoi stridono e non sono comuni. Insieme non saremo amici e compagni di viaggio, ma bensì rivali e avversari”, la risposta di Conte a Marotta.

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