Home Blog Pagina 95

Sacchi giustifica il Milan: “Secondo posto non un fallimento. I rossoneri hanno speso meno dell’Inter”

inzaghi-sacchi-intervista-inter-milan-incoerenza-bilanci-in-rosso

Come al solito Arrigo Sacchi non nasconde il suo tifo sfrenato per il Milan. L’ex allenatore dei rossoneri non si trattiene e spende parole al miele per Stefano Pioli, senza mai mancare la sua ossessione nei confronti dell’Inter. Le sue parole ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

“Io guardo la classifica della squadra di Pioli e vedo loro secondi in classifica con un buon margine di vantaggio sulle altre che stanno sotto. Non dobbiamo dimenticare che il Milan non è la squadra che ha speso di più sul mercato, rispetto all’Inter ha speso molto meno. Se prendiamo l’Inter, loro nonostante gli investimenti maggiori in tre anni non hanno vinto mai lo scudetto. Togliendo qualche trofeo, ma i nerazzurri non hanno sfiorato minimamente il tricolore. Pioli invece lavora con un gruppo di ragazzi che arrivano dall’estero, cosa non facile che pretende pazienza. I miglioramenti di questo Milan si notano e tutto grazie al tecnico”.

Sacchi continua: “Il derby? I giocatori di Stefano Pioli saranno coraggiosi e fiduciosi contro i nerazzurri, daranno il 200% nel derby e lotteranno con tutte le loro forze per evitare che l’Inter trionfi proprio davanti ai loro occhi. Ma la stagione di questo Milan non va giudicata in base ai risultati del derby. Finire secondi in classifica non è un fallimento, perché ripeto, il Milan non ha investito quello che ha investito l’Inter. La crescita di questa squadra è il frutto del lavoro di Pioli, non dimentichiamolo”, ha concluso.

La Gazzetta dello Sport

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Mauro polemico: “Il gol di Dimarco? Una vergogna che venga considerato regolare in un fuorigioco”

mauro-dybala-inter

Non sia mai parlare di calcio nei programmi di calcio. Parliamo di complotti, favori, arbitri e aria fritta, ma mai di calcio. A noi non ci va proprio di parlare di una squadra che sta dominando il campionato in lungo e in largo, di una squadra che regala spettacolo nonostante i fiumi d’odio ogni fine partita. Macché, è meglio parlare del gol regolarissimo di Federico Dimarco spacciato come irregolare. Lo fa Massimo Mauro in diretta nazionale su Italia 1 durante il programma Pressing:

“Il guardalinee non alza la bandierina perché nessuno gli dice nulla – esordisce Mauro che parla come se fosse presente in sala VAR e sa cosa fosse successo e cosa si sono detti -. Il VAR gli doveva dire cosa fare e questa non è la prima volta e nemmeno l’ultima in cui il VAR dice senza che noi sapessimo nulla. Ma cos’è, uno scherzo? Lui guarda la linea ma non può guardare il lancio. Per me questa è una vergogna perché è stata considerata un’altra azione, lo dico da ex calciatore e da amante del calcio. Il giocatore dell’Empoli rinvia in un’azione pressante, ma non ha alzato la testa o ha stoppato, ha semplicemente rinviato senza fare nessuna giocata. Cosa frega a me del regolamento se c’è il giocatore con la testa bassa che butta via la palla? E’ una follia se il regolamento non permette di intervenire su un gol in cui c’è un fuorigioco”.

Insomma, la solita pochezza che viene raccontata da chi deve svolgere un lavoro equilibrato, imparziale e senza riempire d’odio i cuori dei telespettatori. La solita pochezza che va avanti in un paese che non cerca mai di migliorare, un paese che vive solo di dubbi, complotti, cose strane e terrapiattismo.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Le solite polemiche sterili dopo una vittoria dell’Inter. Nicola: “Non sono d’accordo sul gol di Dimarco”

davide-nicola

Può mai mancare una polemica inutile dopo una vittoria dell’Inter? Assolutamente no. Le polemiche sono puntuali e in questa puntata il protagonista di questa saga è Davide Nicola, l’allenatore dell’Empoli. Il tecnico dei toscani si presenta davanti ai microfoni di Dazn per commentare la sconfitta dei suoi contro gli uomini di Simone Inzaghi e ovviamente per buttare una polemica sterile:

“La mia squadra ha fatto una grande prestazione a San Siro. Stiamo molto bene fisicamente e si è visto, tatticamente invece abbiamo tenuto molto bene il campo e abbiamo avuto anche supremazia territoriale. L’Inter è una squadra forte, ma noi avevamo il desiderio di portare punti a casa. Però il primo gol non mi convince, quella dinamica non era molto chiara, diciamo”.

Dallo studio di Dazn arriva un chiarimento di Marelli sul gol di Dimarco che dice: “La posizione di partenza di Thuram è dubbia, ma anche se fosse stato fuorigioco, in questo caso abbiamo la giocata di Bereszynski che sana l’azione e ovviamente impedisce agli addetti del VAR di intervenire”. Nicola non ci sta e risponde: “Si ok che l’intervento sul fuorigioco è stato sanato da un mio giocatore, però nel lancio secondo me la posizione non è regolare. Serviva solo punire il fuorigioco, quindi non sono d’accordo su questo tipo di dinamica”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: