Home Blog Pagina 432

Tacchinardi: “Skriniar e Bremer insieme? L’Inter perderebbe tantissimo”

tacchinardi-caso-juve-napoli

Alessio Tacchinardi, l’ex calciatore della Juve, è intervenuto ai microfoni di TUTTOMercatoWEB, facendo il punto attorno alla situazione attuale dell’Inter. Queste le sue parole:

“E’ ancora fantamercato. Skriniar e Bremer sono diversi. Skriniar è il braccetto fondamentale per quel tipo di difesa. Bremer è totalmente un altro. Dovesse finire così l’Inter perde tantissimo. Dybala è un punto di domanda, è forte tecnicamente ma il campo nell’ultimo anno non ha detto che è come Lautaro. Ha sempre fatto discrete partite, ma in quelle di alto livello si è visto poco. Certo, Lukaku può spostare. Io però non penso che al Chelsea si siano rimbambiti e darlo via quasi gratis. Vorranno una contropartita importante”.

IL LAVORO DI MANCINI

“L’Italia ha pochi giocatori davanti che spostano. I migliori in Italia sono tutti stranieri e per i giovani è difficile sfondare. I bravi veri giocano, ma ci sono i cicli. Oggi là davanti c’è poco, anche Gnonto, che mi piace, è uno che deve farsi. Bisogna avere pazienza con i ragazzi ma il livello del reparto offensivo non è di alto livello in Italia”, ha detto Tacchinardi.

Mattia Destro riproposto all’Inter: potrebbe essere utile per un motivo

destro-ritrono-inter

Il calciomercato estivo dell’Inter sembra essere sul punto di decollare. Oltre i grandi profili dei vari Paulo Dybala, Romelu Lukaku, Gleison Bremer che Giuseppe Marotta starebbe esaminando per avere la rosa pronta a fine giugno (LEGGI QUI LE SUE PAROLE), ci sarebbero anche delle vecchie conoscenze. L’amministratore delegato dell’Inter, secondo quanto riportato da Alfio Musmarra starebbe valutando il nome di Mattia Destro. L’attaccante marchigiano cresciuto tra le fila interiste sarebbe stato riproposto da svincolato dopo il timido tentativo dei suoi agenti durante il mercato di riparazione a gennaio. Se arrivasse, Destro potrebbe ritornare utile in chiave liste UEFA, da capire la posizione dell’Inter in merito a questo possibile ritorno.

Ceo DAZN: “Aumento prezzi? Riflette il valore dei programmi di approfondimento come SuperTele”

ceo-dazn-bonnici

Dalla prossima stagione, gli abbonati di DAZN spenderanno 29,99 oppure 39,99 al mese, a seconda del piano che sceglieranno per vedere i contenuti della piattaforma streaming. Una aumento considerevole rispetto al prezzo della prima stagione che il CEO di Dazn Italia Stefano Azzi ha spiegato così:

“Il piano degli abbonamenti proposto per la prossima stagione riflette il valore degli eventi sportivi che trasmettiamo in diretta in Italia, il valore del prodotto Serie A TIM e della nostra proposta editoriale. Una nuova offerta che abbiamo sviluppato per continuare a investire in Italia e portare ulteriore valore e qualità ai nostri clienti – le parole del CEO di Dazn -. Da sempre l’ambizione di DAZN è quella di portare lo sport in streaming a un numero sempre crescente di tifosi, per farlo lavoriamo all’acquisizione di diritti sportivi di primo livello e non solo. Abbiamo arricchito l’offerta editoriale portando in piattaforma tutta la Serie A TIM, tutta la Serie BKT, LaLiga spagnola in esclusiva, tutta l’Europa League, il meglio della Conference League e diverse competizioni calcistiche internazionali. A questi si aggiungono anche le partite in esclusiva della UEFA Women’s Champions League, gli eventi sportivi trasmessi sui canali Eurosport 1HD e 2HD come il tennis, i programmi di approfondimento come Sunday Night Square e SuperTele, i canali tematici di Juventus, FC Internazionale, AC Milan e RedBull TV, oltre alla ricca copertura assicurata dai contenuti on demand presenti in app, perché le emozioni dello sport vivono anche fuori dai campi di gioco”. 

Dazn

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Aumento prezzi DAZN, Codacons attacca: “La Lega A valuti se si può annullare il contratto”