L’Aston Villa segna all’ultimo minuto, l’arbitro Gil Manzano prima indica con il braccio l’assegnazione del gol degli inglesi contro la Juve, ma poi all’improvviso cambia idea. Unai Emery non ci sta e attacca in conferenza stampa:
“Il VAR ci ha derubati. Non capisco molto bene cosa è successo, perché l’arbitro ha dato il gol, invece il VAR ha detto che non era gol e questa analisi non mi è piaciuta affatto. Questa cosa in Inghilterra, ma anche in Europa, non è mai fallo. Non lo è neanche per me e per la mia squadra”, ha detto Emery.
Anche alcuni giornalisti non hanno condiviso la scelta dell’arbitro e del VAR: “L’Aston Villa è stata completamente derubata della vittoria. Diego Carlos guarda la palla, spalla a spalla con il portiere della Juve. Incredibile. Semplicemente incredibile che ciò sia accaduto nell’era del VAR”, scrive SportBible.
Anche i tifosi inglesi accusano, un utente ha scritto: “La Juve paga ancora gli arbitri? Prestazione assolutamente patetica e di parte da parte dell’arbitro oggi. Non ha superato il test visivo sull’imparzialità”.
Un altro aggiunge: “Quel portiere juventino non avrebbe preso mai il pallone anche se non avesse urtato leggermente Diego. E poi ha avuto il coraggio di cadere a terra e afferrarsi le costole dal lato opposto e fare la sceneggiata. Quella non è stata l’unica pessima decisione stasera, ma chiaramente la più significativa e ovvia”.
Il quotidiano Libero ci va giù pesante dopo il silenzio di Dazn nei confronti di Antonio Conte post Napoli-Roma. Il quotidiano milanese attacca così l’emittente:
“Prima della sosta il tecnico dei partenopei si è scagliato contro gli arbitri, il VAR e il protocollo, perché a sua detta serviva ‘per il bene del calcio’. Un flusso autogenerante di polemiche che hanno creato un caso nazional popolare fondato sul nulla totale visto che il rigore all’Inter poteva starci, il VAR ha fatto il proprio dovere e l’episodio non ha influito in nessun modo perché Hakan Calhanoglu ha sbagliato dal dischetto. Questi tre punti, però, non hanno suscitato alcun interesse, perché di punto in bianco Antonio Conte si era giocato la carta dei retropensieri, che alcune scelte degli arbitri avrebbero potuto risvegliare”.
L’attacco di Libero a Dazn: “Poi arriviamo a Napoli-Roma che ha fatto discutere con due interventi di Romelu Lukaku. Luca Marelli in live su Dazn commenta che l’attaccante azzurro ha rischiato l’ammonizione sul portiere avversario entrando in ritardo con un pallone che neanche ha visto e sfiorato. Tavola imbandita a festa per qualsiasi giornalista, non ancora usciti dalla bufera c’è già un nuovo materiale per Conte affinché il tecnico possa di nuovo esprimere la propria opinione, però questa volta è stata giudicata come situazione favorevole. Tanti spettatori sono rimasti incollati allo streaming in attesa dell’arrivo del leccese nel post gara, pregustando un dibattito che non ci sarà mai, perché il tecnico stesso non riceve alcuna domanda dai microfoni di Dazn per gli episodi che riguardavano Lukaku. E’ stato persino evitato il confronto con Luca Marelli”.
Il silenzio dei giornalisti presenti in Napoli-Roma a Napoli ha fatto storcere il naso a tante persone, specialmente sulla mancata domanda ad Antonio Conte dell’eventuale espulsione di Romelu Lukaku. Il tecnico dei partenopei aveva fatto una sceneggiata ai microfoni di Dazn per il rigore assegnato all’Inter, senza mai parlare della partita e della prestazione dei suoi. Stranamente questa volta ha parlato della partita e nessuna menzione agli arbitri. Fabio Ravezzani non ha condiviso il silenzio dei giornali dopo la partita commentandolo così:
“Ma come è possibile che in conferenza stampa a Napoli non c’è nemmeno uno che chiede ad Antonio Conte della possibile espulsione di Romelu Lukaku. Hanno per caso paura o si fa per via del tifo sfrenato? Così, solo per sapere. E poi Conte penso che non avrebbe avuto problemi a rispondere, giusto?”, ha concluso Ravezzani.